Terremoto nell'Assessorato regionale alla Salute. I Carabinieri del Nas di Palermo e del Comando Provinciale di Trapani hanno posti agli arresti domiciliari Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del Dasoe (Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico), il funzionario della Regione Salvatore Cusimano ed Emilio Madonia, dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell'Assessorato.
Indagato anche l'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. E' accusato di falsità materiale ed ideologica. I carabinieri gli hanno anche sequestrato dei telefoni
I tre avrebbero alterato i dati sulla pandemia (modificando il numero dei positivi e dei tamponi) diretto all'Istituto Superiore di Sanità, condizionando i provvedimenti adottati per il contenimento della diffusione del virus
Le accuse, contenute in un'ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip, sono di falso materiale e ideologico.
L'inchiesta nasce dalla scoperta che in un laboratorio di Alcamo (in provincia di Trapani da qui la competenza della Procura trapanese), erano stati forniti dati falsati su decine di tamponi. I pm hanno avviato accertamenti che sono arrivati all'assessorato regionale. Diverse intercettazioni confermerebbero l'alterazione dei dati inviati all'Iss.
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