fbpx

Covid, Sileri “Quarta ondata iniziata, importante vaccinare over 50”

Covid, Sileri “Quarta ondata iniziata, importante vaccinare over 50”

Covid, Sileri “Quarta ondata iniziata, importante vaccinare over 50”

 "La quarta ondata ci sarà e in effetti i casi che stanno salendo negli ultimi 20 giorni rappresentano già un inizio di quarta ondata". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a "Radio anch'io" su Rai Radio1."Però questa quarta ondata, almeno per quanto riguarda coloro che stanno male in forma seria, tanto da ricorrere alle cure ospedaliere, è prevalentemente per i non vaccinati", ha aggiunto Sileri, che ha spiegato: "Questa ondata sarà caratterizzata probabilmente da un ulteriore incremento dei casi positivi, ma da una stabilizzazione dei ricoveri e dei decessi. Sarà più probabile vedere un incremento dei ricoveri e decessi laddove è maggiore la percentuale di popolazione non vaccinata.
Ci stiamo sì concentrando a vaccinare la persone più giovane, con tantissime opzioni anche per invogliare gli over 12. Ma la cosa più importante, e che a me preoccupa di più, è andare a cercare gli over 50 perchè saranno loro, non vaccinati a maggior rischio, ad essere inclusi nel computo dei malati gravi di questa quarta ondata"."Immagino proprio che dovremo fare una terza dose di vaccino - ha spiegato il sottosegretario -. E' difficile poter dire quando, ma è verosimile almeno dopo un anno dal vaccino"."Conosciamo questo vaccino da poco meno di un anno, come largo uso nella popolazione. Sappiamo che, ad oggi, la risposta anticorpale e protettiva permane - aggiunge -. Quanto però durerà questa risposta però lo scopriremo solo nei prossimi mesi. E' verosimile che possa durare un anno, un anno e mezzo. Se così dovesse essere è chiaro che una terza dose sarà necessaria. Mentre invece, sin da subito, prima quindi che arrivi l'autunno-inverno è verosimile che una terza dose possa essere necessaria in coloro che hanno un sistema immunitario più fragile. Ad esempio persone molto molto anziane, pazienti oncologici in chemioterapia, o che hanno fatto il trapianto. Così come è possibile che una terza dose possa essere necessaria nel caso in cui compaia una variante tale da eludere i vaccini esistenti".(ITALPRESS).

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi