L’Ue si appresta a formulare nuove raccomandazioni in merito al Green pass. Le misure, che non sono vincolanti per gli Stati membri, riguarderanno i viaggi dentro e fuori l’Unione e sul tavolo è destinato ad esserci anche il nodo della scadenza del certificato: l’ipotesi che in queste ore si si fa strada a Bruxelles è quella di raccomandare ai Paesi membri una validità di nove mesi.
Nel regolamento Ue entrato in vigore il 1 luglio scorso non è specificata la durata di quello che a Bruxelles chiamano ‘Eu Digital Covid Certificate’. Era stato deciso, invece, che il regolamento sarebbe rimasto in vigore un anno. Ma a Bruxelles sono convinti che non basterà, e nei prossimi mesi il quadro delle regole potrebbe essere prorogato.
Sull’accessibilità a luoghi pubblici, eventi, posti di lavoro o ristoranti, l’Ue ribadisce invece un concetto: “Non possiamo regolare aree di competenza degli Stati membri”, ha spiegato a Strasburgo la commissaria alla Salute Stella Kyriakides, pur lanciando l’allarme sul rischio che in Europa si vada in ordine sparso: “Dobbiamo evitare la frammentazione, è fondamentale un forte coordinamento”.
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