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La bussola dei licei siciliani per orientare ragazzi e genitori

La bussola dei licei siciliani per orientare ragazzi e genitori

La bussola dei licei siciliani per orientare ragazzi e genitori

di Liliana Rosano -

CATANIA - Una vera e propria bussola per orientare genitori e ragazzi sulla scelta del liceo o istituto da frequentare. E’ la ricerca di Eduscopio 2020 della Fondazione Agnelli, appena pubblicata, che si basa su un indice statistico che misura la performance dei ragazzi al primo anno di università (numero di esami sostenuti e media dei voti) intesa come diretta conseguenza della preparazione che le scuole hanno dato ai loro diplomati. Per gli istituti tecnici e i professionali esiste anche una seconda classifica, basata sugli sbocchi lavorativi: tasso di occupazione e coerenza fra studi fatti e lavoro trovato.

Il lavoro di Eduscopio, insomma ci dice come meglio hanno agito i licei nel preparare i ragazzi al mondo del lavoro o alle università.

Da Torino a Palermo, la Fondazione Agnelli ha analizzato i dati di 1.255.000 diplomati italiani di 7.300 scuole in tre successivi anni scolastici (2013/2014, 2014/2015, 2015/2016) e sulla base di questi propone in modo semplice e trasparente informazioni utili a capire se la scuola superiore dove questi studenti hanno preso la maturità ha svolto un buon lavoro.

A Catania, e nel raggio di 10 km, in testa troviamo il liceo Classico Nicola Spedalieri, nella classifica dei Liceo Classico, seguito dal Liceo Mario Cutelli e dal Convitto Mario Cutelli, quest’ultimo passato dalla prima alla terza posizione rispetto al 2019.

Il Liceo scientifico vede il “Galileo Galilei”, blasonata scuola catanese, in pole position, seguito dal liceo Ettore Majorana di San Giovanni la Punta e dal Principe Umberto di Savoia. Chiude la classifica il Boggio Lera, Concetto Marchesi e il parificato Don Bosco.

Nella sezione sperimentale, sempre nella città etnea, il Boggio Lera balza in prima posizione, seguito dal Gian Battista Vaccarini.

A Palermo, è il Centro educativo Ignaziano, il liceo classico parificato, a posizionarsi primo nella classifica di Eduscopio 2020. Seguono, alcuni importanti licei del capoluogo siciliano: Umberto I, Giuseppe Garibaldi, Giovanni Meli, Vittorio Emanuele II. Il liceo scientifico, è una conferma di posizioni rispetto al 2019. Al primo posto troviamo il liceo Stanislao Cannizzaro, seguito dal Galileo Galilei, Benedetto Croce e Don Bosco.
Uno sguardo esteso in tutta l’Italia ci porta a Roma, dove troviamo alcune novità e conferme per le scuole superiori della Capitale. Per le scuole che preparano meglio al mondo universitario, tra i licei classici al primo posto c'è il Torquato Tasso, al secondo il liceo Ennio Quirino Visconti e in terza postazione Francesco Vivona. Tra gli scientifici, invece, la medaglia d'oro la detiene ancora il liceo Augusto Righi, seguito dal liceo dal Camillo Cavour che conquista la postazione che nel 2019 era del Vito Volterra di Ciampino.

A Milano, secondo il ranking, si premiano i licei classici paritari. Nella città della sanità privata, anche l'istruzione a pagamento forma gli universitari di maggior successo: il Sacro Cuore figlio di Don Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione, sale in testa dal quarto posto e supera l'Alexis Carrell, altro istituto di origine confessionale. Terza resta una struttura dell'educazione borghese meneghina, il San Raffaele. L'exploit del Sacro Cuore costringe al quarto posto il classico statale Giovanni Berchet. Colpisce che nei primi dieci posti, cinque licei classici siano scuole paritarie.

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