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“Mare senza Frontiere 3.0”, a Ragusa la spiaggia è di tutti

“Mare senza Frontiere 3.0”,  a Ragusa la spiaggia è di tutti

“Mare senza Frontiere 3.0”, a Ragusa la spiaggia è di tutti

RAGUSA - È stata presentata a Scoglitti, presso il circolo velico Anemos, la terza edizione di “Mare senza Frontiere 3.0: accessibilità a tutti!”, progetto nato in collaborazione tra l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, il Comune di Vittoria e il circolo velico Anemos di Scoglitti. Noi del QdS eravamo presenti all’evento per contribuire a fare conoscere quest’importante progetto.

Un servizio destinato a persone in condizione di disabilità per accedere, senza barriere architettoniche in spiaggia, in spazi, appositamente adibiti per accogliere, sostenere e soddisfare i bisogni speciali contrastando gli ostacoli che impediscono la regolare fruizione degli arenili. Dieci le postazioni, attrezzate: a Marina di Ragusa, Marina di Modica, Scoglitti, Marina di Acate, Santa Maria del Focallo, Donnalucata, Pozzallo e Punta Secca.

“Siamo arrivati alla terza edizione di questo progetto, quindi vuol dire che le altre due hanno funzionato, sono state utili ed attrattive anche per chi prima non poteva usufruire del mare - ha esordito Angelo Aliquò, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, intervistato per il Quotidiano di Sicilia -. Un’iniziativa della quale siamo fieri, intanto perché l’abbiamo fatta in sinergia con tutti i Comuni del Ragusano, con le istituzioni che ci hanno dato una mano, l’abbiamo fatta talmente bene che pare che anche altre province vogliano aderire, organizzare le medesime attività in tutte le altre spiagge siciliane”.

“L’iniziativa è conosciuta in tutta l’Italia, un’esperienza di cui possiamo andare fieri e penso si possa continuare a portare avanti anche nei prossimi anni - ha aggiunto Aliquò -. Ci sono molte richieste, già da mesi, da parte di persone che vogliono organizzare le proprie ferie, per sapere se l’iniziativa ci sarà. Ovviamente abbiamo dato risposta positiva e quindi ci aspettiamo di accogliere molti turisti nel nostro litorale ragusano, a godere del nostro mare e delle nostre spiagge. È un lavoro di sinergia tra i privati che mettono a disposizione le loro strutture, i Comuni che forniscono sedie e altri servizi, e noi mettiamo a disposizione gli operatori che accompagnano ed assistono le persone per il bagno e per quello che serve nell’ambito dei servizi socio sanitari”.

Il progetto mira alla predisposizione di percorsi funzionali che riguardano l’arrivo di persone in condizioni di disabilità, fino al posizionamento negli ombrelloni nell’area predisposta, con la presenza di Operatori Socio Sanitari e attrezzature varie.

“Questi progetti di straordinaria inclusione sociale si realizzano in maniera concreta nel momento in cui esistono delle sinergie tra il pubblico ed il privato - ha detto Filippo Dispenza, commissario straordinario del Comune di Vittoria -. In questo caso tra la Commissione straordinaria del Comune di Vittoria e l’Asp di Ragusa che ha accolto la richiesta di realizzare questo progetto anche a Scoglitti, qui nel Circolo Velico Anemos che ringraziamo. Io ho esperienza di aver realizzato con l’allora capo della Polizia Franco Gabrielli, nel Salento, un progetto per dare la possibilità a tanta gente con fragilità di poter usufruire di quel bellissimo mare. Ci tengo a sottolineare che quando il nostro capo della scientifica Gaetano Fuso, che con il progetto ‘Io Posso’ aveva realizzato a San Foca il primo lido attrezzato per persone affette da gravi patologie neuromotorie, comunicava con i presenti tramite un sensore ottico assicurandoci di non sentire il peso della sua malattia quando si trovava in mare. Ecco che abbiamo capito l’importanza fondamentale di portare le persone fragili nelle nostre spiagge. Appena mi sono insediato qui a Vittoria, ho voluto subito realizzare questo progetto, contribuendo a dare sollievo alle persone che ne hanno bisogno. In passato mi sono occupato di progetti per i bambini disabili e ho visto tante situazioni di sofferenza. Avere quelle poche ore di svago in centri balneari attrezzati, accedendo alle spiagge in totale sicurezza, deve essere possibile per tutti. Quando si finirà di parlare di inclusione sociale vuol dire che la società sarà diventata civile”.

“Con grande piacere viene aperta questa nuova struttura in modo ufficiale, dopo un anno di lavori - ha dichiarato il presidente del Circolo Velico Anemos, Lino Di Rosa -. Noi siamo sempre stati un punto di riferimento per i disabili, di accesso libero anche quando non avevamo questa nuova struttura, garantendo sempre un percorso agevole e una tettoia. Questa collaborazione con il Comune di Vittoria ha dato un valore aggiunto al nostro sito balneare che resta sempre una struttura aperta alla solidarietà”.

Alla conferenza stampa presente anche il prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, che si è complimentato con la commissione straordinaria del Comune di Vittoria per l’iniziativa e per quanto fatto in questi anni di commissariamento. Questo progetto, se adeguatamente veicolato ed organizzato, attraendo utenti da tutte le parti dell’Europa, può essere un’importante possibilità di traino all’economia di tutta la fascia costiera ragusana.

Biagio Tinghino

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