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Caldo, allarme incendi in tutta la provincia di Siracusa

Caldo, allarme incendi in tutta la provincia di Siracusa

Caldo, allarme incendi in tutta la provincia di Siracusa

SIRACUSA - Nel territorio della provincia di Siracusa, con il grande caldo di questi giorni, sono stati registrati numerosi incendi, anche di una certa rilevanza, che hanno causato non pochi danni alla vegetazione e minacciato insediamenti abitativi.

Alcuni incendi si sono verificati contestualmente nei comuni di Cassaro, Lentini, Floridia, Augusta, Canicattini Bagni, Avola e Siracusa, ed hanno richiesto l’intervento congiunto di tutte le componenti del sistema di Protezione civile provinciale. Alcune abitazioni sono state evacuate nella zona di Cava Grande del Cassibile. I residenti dell’area sono stati costretti ad uscire dalle proprietà poiché gli incendi avevano già invaso i terreni e procedevano speditamente verso le case.

Solo l’arrivo tempestivo dei mezzi aerei ha scongiurato il peggio. Devastata anche la Valle dell’Anapo, nella zona montana del Siracusano.

“Quel verde a noi così caro e familiare, - ha detto con amarezza il primo cittadino di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, - sarà soltanto terra bruciata”.

Colpito dagli incendi anche il territorio di Lentini. “Non esiste l’autocombustione, esistono delinquenti che appiccano gli incendi e mettono a rischio vite umane - ha affermato il sindaco, Saverio Bosco - . Per fortuna si è solo sfiorata la tragedia e il fuoco si è fermato a pochi metri dalle case”. Alcuni ettari di bosco sono stati devastati dalle fiamme nel vallone tra contrada Baronazzo e contrada Lenzavacche, nel territorio di Noto.

“Abbiamo predisposto nell’ex scuola di San Corrado di Fuori un presidio fisso delle squadre antincendio della Protezione Civile Avcn di Noto - ha detto il sindaco, Corrado Bonfanti - . Da lì, ogni giorno, alzeremo in volo i droni per controllare il territorio che va da San Corrado a Noto Antica e Cavagrande, così da presidiare le zone e provare a contrastare l’inaudita ferocia con cui si sta violentando le nostre campagne”.

A causa dell’emergenza incendi si è svolta, in via d’urgenza, una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs), presieduto dal Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che ha visto la partecipazione dei vertici delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, della Protezione Civile regionale, in stretto raccordo con i sindaci interessati.

In ragione della vastità dei territori interessati dai roghi, anche in zone impervie, sono stati attivati e resi operativi numerosi concorsi aerei (due Canadair inviati dal Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e un elicottero del Corpo Forestale) ed è stato, altresì, disposto l’allontanamento delle persone dalle abitazioni più vicine al fronte di fuoco.

Si è reso anche necessario disporre la chiusura di un tratto della Strada Statale n.194, il cui traffico è stato dirottato su percorsi alternativi. Incessante è stato l’impegno profuso da tutte le componenti tecniche del sistema operativo, con un imponente impiego di uomini e mezzi, che hanno proseguito le attività sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Si pensi che nell’arco di due giorni è stata interessata dagli incendi una superficie non boscata di oltre 200 ettari. La situazione continuerà ad essere costantemente monitorata anche nei prossimi giorni prestando la massima attenzione ai bollettini emessi dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile che segnalano i livelli di rischio incendi nel territorio provinciale aretuseo.

Luigi Solarino

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