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Paceco, la Torre di Nubia diventerà un polo museale

Paceco, la Torre di Nubia diventerà un polo museale

Paceco, la Torre di Nubia diventerà un polo museale

PACECO (TP) - L’ufficio progettazione della Regione siciliana ha predisposto e trasmesso all’Amministrazione comunale di Paceco, guidata dal sindaco Giuseppe Scarcella, lo studio di incidenza ambientale di cui era sprovvisto il progetto esecutivo.

In questo modo potranno presto cominciare i lavori per recuperare la Torre di Nubia, costruita nel XVI secolo con il compito di segnalare (attraverso dei fuochi chiamati fani) l’arrivo dei predoni Saraceni, in modo da permettere alla gente di abbandonare i centri abitati e di mettersi in salvo nelle campagne.

Il sito diventerà un Polo museale. Attraverso lo studio di incidenza ambientale si potrà accedere al finanziamento comunitario di 117 mila euro destinato all’esecuzione di opere che, considerati i vincoli naturalistici del luogo (ricade all’interno della riserva “Saline di Trapani e Paceco”), richiedono la massima accortezza.

“Abbiamo risposto con sollecitudine alla richiesta del Comune – ha detto il presidente Musumeci - e, in meno di un mese, i tecnici coordinati dall’ingegnere Leonardo Santoro hanno completato lo studio, condividendolo con le associazioni ambientaliste e le istituzioni regionali dell’assessorato all’Ambiente preposte alla sua approvazione. Lo Studio di incidenza ambientale prevede che il cantiere non abbia fasci di luci che si proiettano verso l’alto per salvaguardare la fauna delle saline. I lavori saranno circoscritti con teli perimetrali affinché non giungano polveri e materiale vario sulla vegetazione esistente. Non si lavorerà inoltre nelle ore notturne, dovranno essere evitati i rumori gravi e ridotto al minimo il transito veicolare dei mezzi pesanti”.

Abbiamo contattato Salvatore Castelli, assessore ai Lavori Pubblici, che ci dice: “Dal punto di vista tecnico, abbiamo già acquisito i pareri del demanio marittimo, della sovrintendenza, la valutazione d’incidenza in screening da parte dell’Ufficio Speciale di Progettazione della Regione Siciliana nonché il nulla osta del Wwf all’esecuzione delle opere interne e abbiamo trasmesso tutta la documentazione all’Arta Sicilia, al fine di acquisire l'ultimo parere di competenza. Successivamente si procederà all’approvazione del progetto propedeutico all'affidamento dei lavori, la cui esecuzione è prevista per 89 giorni”.

Abbiamo contattato anche Federica Gallo, assessore al Turismo del Comune di Paceco. “Vorrei sottolineare l’importanza che questo progetto riveste per l’intero territorio comunale. Infatti, il restauro della torre saracena di Nubia e la sua musealizzazione permetterà, in concomitanza con la realizzazione della pista pedociclabile che attraverserà il territorio di Nubia, un grande afflusso turistico per tutti coloro che amano le bellezze paesaggistiche e naturalistiche che possono essere ammirate all’interno del territorio di Nubia. Non è stato semplice portare avanti questo progetto ma grazie alla disponibilità del team del FLAG trapanese, che finanzierà il restauro degli uffici del settore V del Comune di Paceco e alla collaborazione con i vari enti, l’amministrazione comunale è riuscita a delineare questa progettualità al fine di valorizzare al meglio la bellezza architettonica, paesaggistica e naturalistica del nostro territorio”.

Pietro Vultaggio

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