Nel Nisseno l'affluenza alle urne per il Referendum costituzionale è stata abbondantemente al di sotto della media nazionale. Alla chiusura dei seggi, alle ore 23 di domenica 4 dicembre, in tutta Italia ha votato oltre il 68 per cento. La provincia di Caltanissetta non è andata oltre il 53,68: quasi uno su due ha preferito non votare. Un dato che la dice lunga sul distacco, sulla profonda lontananza di un notevole numero di cittadini dalla politica e dalle istituzioni. Al di là del responso sul Sì e sul No, si rende necessario riflettere attentamente pure su questo dato.
Sutera ha fatto registrare la più alta percentuale di votanti, il 66,05. La più bassa, invece, a Riesi 45,25. A Caltanissetta, il capoluogo, hanno espresso il voto in 30 mila e 452, il 60,82: 14 mila e 950 maschi e 15 mila e 502 femmine. A Gela, il centro con il maggior numero di abitanti, non è stato superato il 50 per cento: i votanti sono stati 28 mila e 341 votanti, il 47,27, 14 mila e 338 maschi e 14 mila e 3 femmine. Complessivamente i nisseni chiamati al voto erano 216 mila e 7. A votare sono andati, invece, in 115 mila e 936. Così negli altri comuni: Acquaviva Platani 53,97, Bompensiere 58,78, Butera 49,52, Campofranco 53,14, Delia 50,75, Marianopoli 53,28, Mazzarino 56,43, Milena 60,45, Montedoro 56,58, Mussomeli 61,70, Niscemi 46,10, Resuttano 56,62, San Cataldo 62,79, Santa Caterina Villarmosa 54,53, Serradifalco 55,04, Sommatino 52,14, Vallelunga Pratameno 48,41, Villalba 51,58.