RAGUSA – I diplomi facili in provincia di Ragusa sono fruttati a un’associazione a delinquere oltre 2 milioni di euro in 6 anni. Oltre 600 ragazzi hanno conseguito l’esame di maturità senza nessun tipo di sforzo, grazie all’operato di un pool di professori creato ad hoc per l’occasione.

È stata la Guardia di Finanza di Ragusa a scoprire il giro milionario che, per anni, ha ruotato attorno a un centro di istruzione privato con sede a Ispica e Rosolini. I gestori dei centri, fra l’altro dipendenti pubblici, si assentavano ripetutamente dai posti di lavoro comunali grazie a certificati medici che i loro dottori rilasciavano per patologie inesistenti. Oltre al danno, quindi la beffa.

Gli studenti che si recavano presso le sedi dell’istituto venivano iscritti solo formalmente: non c’era bisogno infatti di frequentare lezioni, di effettuare interrogazioni o compiti in classe. Bastava presentarsi alle prove di maturità – che si svolgevano anche a Licata, Canicattì e Acireale – e grazie alla presenza di professori compiacenti, l’esame diventata una passeggiata. Nel corso dell’esame scritto di italiano, addirittura, i titoli dei temi erano sviluppati da un’equipe di professori, opportunamente creato per la circostanza, e messi a disposizione degli alunni via mail.

Considerato che ogni alunno ha sborsato circa 3.500 euro, si può solo immaginare il volume d’affari di quest’associazione. Fra l’altro, essendo i gestori dipendenti pubblici, il danno alla comunità è duplice. Oltre al rilascio indebito di diplomi e attestati per attività di formazione mai effettuate, si è in presenza di gravi e ripetuti casi di assenteismo – grazie a certificazioni sanitarie false – che si traducono in soldi sottratti alla collettività e alle casse dello Stato.