A Catania sono iniziati i lavori per la riqualificazione della pista ciclabile del lungomare diffusamente danneggiata e il suo prolungamento da piazza Mancini Battaglia sulla circonvallazione, fino all'incrocio con via Villini a Mare.
Si prevedono interventi per un importo contrattuale di 884.816,09 euro, che - come si legge in una nota del Comune - hanno visto il finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla base di un progetto presentato lo scorso anno dall'Amministrazione comunale etnea.
Pista ciclabile, nuovi lavori di riqualificazione a Catania
"Questi lavori - spiega il sindaco Enrico Trantino - rappresentano un primo importante tassello all'interno di un esteso progetto di trasformazione del concetto di mobilità, da cui scaturisce una riqualificazione non solo funzionale ma anche estetica della città, attraverso la cura e il rinnovamento dell'ambiente urbano a cui stiamo lavorando insieme al vicesindaco La Greca e all'assessore Parisi, in un'ottica di mobilità sostenibile che per noi è un valore strategico".
La nuova pista ciclabile, di circa 1200 metri, sarà a doppia corsia esclusiva e protetta da opportuni cordoli, fino all'Istituto Comprensivo Statale Giovanni Parini. Il successivo tratto, al limite del confine comunale di Aci Castello, per motivi di spazio del sedime stradale, è stato invece previsto a doppia corsia protetta e condivisa.
"Gli interventi in cantiere che per cominciare si snoda dai pressi di piazza Europa - aggiunge l'assessore con delega ai Lavori pubblici, Sergio Parisi - oltre alla sistemazione della pista attuale e il suo prolungamento, riguardano l'inserimento di diverse strutture a servizio degli utenti della ciclabile quali ciclostazioni e pensiline smart, dotate di sistemi di ricarica per le e-bike. Alcune di queste verranno installate anche nei pressi di piazza Giovanni XXIII, che sebbene non ricada all'interno dello sviluppo della ciclabile oggetto dell'intervento, è stata ritenuta dai progettisti comunali snodo prioritario di interscambio modale per la presenza sia della stazione centrale ferroviaria che della rete della metropolitana catanese".
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