Rinviata, anche per quest’anno, la Sagra del Pistacchio di Bronte (anche l'Ottobrata di Zafferana ha dovuto cedere il passo al Covid, ndr). Come l’anno scorso, infatti, a causa del Covid, uno degli eventi più attesi è rinviato a data da destinarsi.
Lo ha confermato nei giorni scorsi il sindaco Pino Firrarello in un post sui social in cui si legge: “Concluderemo presto i lavori del Castello Nelson, che stiamo vigilando praticamente ogni giorno grazie al prezioso lavoro degli Uffici. Restituiremo un Castello ristrutturato e soprattutto rifunzionalizzato, digitale, utile, meraviglioso alla nostra Città. Amministrare, però, significa anche a volte dover scegliere nelle difficoltà.
Il turismo a Bronte passa anche e soprattutto dalla Sagra del Pistacchio, ed a malincuore ho dovuto decidere di posticiparla. È inutile elencare le manifestazioni che sono state rinviate, così come parlare di quelle che si terranno regolarmente: la Sagra di Bronte rappresenta per i commercianti un investimento economico, che non può subire battute d’arresto dopo il periodo nero da cui stiamo uscendo.
La zona gialla che persiste, e le condizioni climatiche inevitabilmente più rigide delle prossime settimane, ritengo che non siano le condizioni migliori per far ripartire il nostro turismo. La mia idea è di organizzare un evento al mese, e quando potremo la Sagra del Pistacchio sarà il primo di questi eventi, magari pensando anche ad un edizione insolita nelle date, coinvolgendo la città, gli imprenditori, i commercianti, gli artisti e la cultura”.
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