Sono oltre 270 i chilogrami di artifizi pirotecnici sequestrati dalla Guardia di finanza di Catania al villaggio Sant'Agata, complessivamente oltre 45 mila cariche, trovati in una cantina. Un'iniziativa che s'inserisce nell'ambito delle operazioni avviate in vista della notte di San Silvestro, il 31 dicembre. Nonostante l'invito di un massiccio numero di sindaci a non usare i cosiddetti "botti" per salutare l'arrivo del 2017, continuano a registrarsi notevoli volumi di taffici illeciti nel settore in questione. L'ultimo controllo ha dato esito positivo all'interno di uno stabile residenziale: il materiale rinvenuto, in locali angusti, era detenuto senza alcuna autorizzazione.
In particolare, i finanzieri hanno trovato anche diverse micce "utilizzate per costruire l'innesco per la produzione di fuochi e diversi spaccati, artifizi pirotecnici di manifattura artigianale, la cui accensione sarebbe avvenuta attraverso l'uilizzo di un tubo in ferro per il lancio". E "per il confezionamento di tali manufatti veniva anche utilizzata la carta per alimenti, al fine di isolare il continuto pirico dall'umidità esterna". Tra il materiale preso in esame pure "fuochi rientranti nella IV e V categoria", di "elevatissima carica esplodente".
L'operazione si è conclusa con una denuncia per illecita detenzione e fabbricazione di prodotti esplodenti, sanzionata dal Codice panale e dal Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza. Ogni anno si registrano incidenti e feriti legati al fenomeno dei "botti" di fine anno.

Si avvicina la notte di San Silvestro, sequestrati 270 chili di artifici pirotecnici a Catania
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