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Trapani recupera “pezzi” importanti della città

Trapani recupera “pezzi”  importanti della città

Trapani recupera “pezzi” importanti della città

TRAPANI - Obiettivo recupero. Su questa direttrice si sta muovendo l’amministrazione comunale di Trapani negli ultimi tempi per poter far riappropriare la comunità di pezzi di città nel tempo dimenticati, degradati, imbruttiti o semplicemente poco fruiti ridandogli un nuovo appeal.

Nel mirino sono finiti la spiaggetta di piazzetta del Tramonto, il vico don Morana e la villa “Regina Margherita” con investimenti che mirano a rilanciarne l’attrattività. Sicuramente la più simbolica è la spiaggia che dopo decenni di abbandono comincia a vivere tempi migliori. L’Autorità Portuale ha dato l’area in concessione al Comune su richiesta dell’amministrazione comunale, cosa mai avvenuta prima d'ora e che costituisce il primo fondamentale passo per il recupero di una delle zone più affascinanti di Trapani. Esiste, infatti, un importante progetto di rigenerazione che prevede il graduale ampliamento dello spazio destinato ai bagnanti anche grazie all’avvio della procedura per la demolizione del manufatto in parte diroccato e che insiste in zona ed all’apposizione di specifiche pedane, estremamente apprezzare dai primi bagnanti di questa afosa estate. Si sta andando con i piedi di piombo per quanto riguarda la rimozione della Posidonia che non può avvenire in maniera indiscriminata ed incontrollata poiché, in caso di mareggiata, l’acqua giungerebbe agevolmente in strada creando non pochi problemi. Intanto prosegue anche l’opera di monitoraggio sanitario al fine di poter conseguire, nel rispetto delle vigenti norme, il requisito della balneabilità.

“Lo avevamo promesso e lo stiamo facendo davvero: la spiaggia ed il litorale nei paraggi di Piazzetta del Tramonto cominciano a cambiare volto - dichiarano il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore all’Ambiente Ninni Romano -. Con un lavoro certosino stiamo raggiungendo l’obiettivo che altri hanno solo sbandierato paventando l’esistenza di fantomatici progetti in realtà inesistenti. Ridare dignità ad un luogo così bello è motivo d’orgoglio e soddisfazione per l’intera città. Inoltre negli ultimi giorni abbiamo parzialmente bonificato, dopo aver avuto la concessione demaniale, il tratto di spiaggia libera antistante il ristrutturato hotel Cavallino Bianco”. Proseguono contemporaneamente i lavori della nuova area giochi che si sta allestendo presso la villa “Margherita”.

Gli interventi stanno rimettendo a nuovo quello che è uno spazio molto amato dai più piccoli, bisognoso da tempo di manutenzione: “Il nuovo parco giochi inclusivo costituisce tanto elemento di uguaglianza tra i più piccoli quanto elemento di sicurezza per i genitori che portano i loro figli alla villa per trascorrere momenti di spensieratezza – aggiunge il sindaco -. Proseguiamo pertanto nella politica di recupero del polmone verde del centro città al quale stiamo ridando, dopo decenni, dignità e decoro”.

Interventi anche sul fronte viabilità: e così dopo i lavori già completati nelle vie Giudecca e Sergia, adesso il Comune allo stesso modo sta realizzando la pavimentazione artistica in vicolo Don Matteo Morana grazie al recupero di numerose basole riemerse in occasione degli scavi avviati nella zona già da qualche settimana. È questo il risultato dei primi giorni di lavori fortemente voluti dall’amministrazione e da tempo sollecitati dai residenti della zona per ridare lustro ad una delle zone maggiormente ricche di storia in città. Nel passato, sciagurati lavori alle fognature hanno letteralmente devastato il basolato che era presente in via Giudecca e che ora sta riemergendo anche se gravemente rimaneggiato. Quanto si è salvato, poiché estremamente diverso dalle nuove basole, verrà allocato in vico don Matteo Morana, ultimandosi pertanto la composizione ad oggi lasciata a metà.
“Il primo tratto di via Giudecca rappresenta solo l’inizio del nostro obiettivo finale, ossia ripristinare il basolato in tutta la strada - dichiarano il sindaco Tranchida e l’assessore ai Lavori pubblici Dario Safina -. Riuscire a completare anche vico Don Matteo Morana rappresenta un altro importante tassello nel piano di recupero del centro storico”.

Vincenza Grimaudo

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