Aumento l'RC Auto in Sicilia: l'analisi dei dati Ivass

Aumento l'RC Auto in Sicilia: l'analisi dei dati Ivass

Aumento l’RC Auto in Sicilia: l’analisi dei dati Ivass

I costi delle assicurazioni RC Auto continuano a crescere. Secondo i dati forniti dall'Ivass, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, nel quarto trimestre del 2024 il premio medio per l'assicurazione responsabilità civile in Sicilia è aumentato del 7,3%, raggiungendo la cifra di 391,5 euro. Si tratta di uno degli incrementi più elevati a livello nazionale, con il Lazio che registra un aumento ancora maggiore, pari al 9,5%. Tuttavia, in termini assoluti, la Sicilia scivola all'undicesimo posto, mentre la Campania si trova in cima alla classifica con un premio medio di 523,8 euro.

Le province siciliane e le differenze nei premi

Per quanto riguarda le altre regioni italiane, la Basilicata è quella che presenta il premio medio più basso, con 320,8 euro e il più contenuto aumento del 3,6% rispetto all’anno precedente. Nella maggior parte delle province italiane si sono registrati incrementi tra il +3,0% e il +10,3%, con le maggiori crescite a Roma (+10,3%), Lecce (+8,7%) e Catania (+8,6%). A livello nazionale, il premio medio per la RC Auto ha raggiunto i 417 euro, segnando un incremento del +6,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Le critiche ai prezzi delle assicurazioni

Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha commentato negativamente l'andamento dei premi: "Una pessima notizia. Nonostante il rallentamento della crescita rispetto al +7,9% del quarto trimestre 2023, i 417 euro del premio RC Auto restano una cifra astronomica, che non si registrava dal 2016. È evidente che i prezzi non possano continuare a crescere con lo stesso ritmo esplosivo."

Dona ha poi sottolineato come i rincari siano immotivati e non giustificati dal costo dei sinistri o dall'incidentalità, evidenziando i divari anomali tra le diverse province, che registrano aumenti variabili dal 3% al 10,3%. In particolare, ha criticato Roma per essere "la pecora nera d'Italia" in termini di aumento dei premi.

La diffusione della scatola nera in Sicilia

Un altro aspetto rilevante riguarda l’utilizzo della scatola nera, un dispositivo elettronico che registra i dati relativi ai movimenti del veicolo. La Sicilia si posiziona al di sopra della media nazionale in termini di utilizzo di questo dispositivo, che contribuisce a contenere i premi medi. In particolare, la percentuale di contratti con scatola nera nel quarto trimestre 2024 varia da Agrigento, con il 17,7% e un premio medio di 235,2 euro, a Catania e Palermo, con il 27,9% e 27%, rispettivamente, e premi di 375,5 e 295 euro.

Le altre province siciliane, come Messina (26,4% e 294,6 euro), Siracusa (22,1% e 235,6 euro) e Ragusa (22,1% e 235,9 euro), registrano valori superiori alla media nazionale, mentre Enna rimane sotto la media con il 14,3% di contratti e un premio di 190 euro.

La situazione per i veicoli a due ruote

La situazione non è migliore per i possessori di ciclomotori e motocicli in Sicilia, con il premio medio annuo per i motocicli che si attesta su 319 euro e quello per i ciclomotori su 218 euro. Le province siciliane si collocano in gran parte nella fascia dei premi più alti, mentre Trapani, Agrigento e Ragusa sono poco sopra la media.

Conclusioni

I dati mostrano come l’andamento dei premi delle assicurazioni RC auto in Sicilia e in altre regioni italiane continui a preoccupare, con aumenti che non sembrano giustificati dalle effettive condizioni di mercato. Mentre l'uso della scatola nera potrebbe contribuire a contenere i premi in alcune aree, la disparità tra le diverse province rimane un tema rilevante che necessita di attenzione.

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