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Bollo auto, via al condono cartelle su debiti fino a 5 mila euro, cosa fare

Bollo auto, via al condono cartelle su debiti fino a 5 mila euro, cosa fare

Bollo auto, via al condono cartelle su debiti fino a 5 mila euro, cosa fare

Sarà possibile ottenere la cancellazione dei debiti con il Fisco, fino a 5 mila euro, tra cui le somme dovute per non aver pagato il bollo dell’auto

Nessuna cavillosa e contorta procedura da portare avanti dal parte del contribuente perché il Fisco Italiano possiede già di tutti i dati necessari.

Ricordiamo che lo scorso 20 agosto è scaduta la prima data utile che ha dato l’avvio alla procedura.

Ma si può ancora beneficiare del condono fiscale contenuto nel decreto Sostegni bis.

In cosa consiste il "mini condono" del bollo auto?

Il condono fiscale prevede di cancellare automaticamente le cartelle fino a 5 mila euro, ma solo per chi ha avuto nel 2019 un reddito inferiore a 30 mila euro (sia persone fisiche sia imprese). Si tratta dei ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010. Attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate (clicca qui) è possibile verificare se si hanno cartelle da cancellare.

Il condono comprende anche il mancato pagamento del bollo auto, compreso il superbollo, e delle multe. Una precisazione sul possibilità di poter usufruire del condono: si fa riferimento alla data delle cartelle esattoriali e non al momento in cui multe, bolli e altre imposte non sono state pagate.

Entro il 20 agosto, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione della riscossione ha trasmesso all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti potenzialmente interessati presenti nel suo sistema informativo il 23 marzo 2021. E chi sono questi interessati? Si tratta delle persone fisiche e dei soggetti diversi dalle persone fisiche aventi uno o più debiti di importo residuo, alla stessa data del 23 marzo 2021, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni.

Quanto tempo occorre per sapere se il dedito è stato cancellato?

Intanto l’Agenzia delle Entrate controlla i redditi imponibili, con un tetto massimo di 30 mila euro. E per consentire all’agente della riscossione di individuare i soggetti per i quali ricorrano o meno i requisiti reddituali, deve restituire l’elenco dei codici fiscali di chi ha avuto un reddito superiore ai 30 mila euro e di conseguenza non ha diritto alla cancellazione del debito. Il termine ultimo per questa procedura è il 30 agosto.

Per ottenere la cancellazione delle cartelle esattoriale bisognerà aspettare perché la procedura termina il 31 ottobre, periodo cui l’Agenzia di Riscossione procede d’ufficio alla cancellazione dei ruoli.

Ma è solo il 30 novembre che l’agente di riscossione deve notificare agli enti interessati l’annullamento delle cartelle. Solo dal primo dicembre gli ormai "ex debitori" potranno verificare l’avvenuta cancellazione. E come potranno farlo? controllando la loro posizione debitoria, utilizzando il servizio online dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

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