Manca sempre meno alla scadenza per la presentazione delle domande per richiedere il Bonus 350 euro da parte dei lavoratori autonomi e dei professionisti senza Partita IVA. Si tratta di una misura di sostegno che, come previsto dai decreti interministeriali del 19 agosto e del 7 dicembre 2022, è stata recentemente estesa anche a questa tipologia di lavoratori.
Con la circolare numero 30 del 16 marzo 2023 [2] l'INPS ha reso note tutte le informazioni necessarie per richiedere il Bonus 350 euro per lavoratori senza Partita IVA, compresi i termini entro cui presentare le domande. Ma come funziona questa misura e fino a quando sarà possibile richiederla? Scopriamolo insieme.
Bonus 350 euro, cos'è e a chi spetta
Il Bonus 350 per lavoratori senza Partita IVA si compone di un'indennità una tantum da 200 euro e di un'altra di 150 euro. La misura si rivolge alle seguenti categorie di lavoratori:
- Spettano 200 euro ai lavoratori che, nell’anno di imposta 2021, hanno percepito un reddito non superiore a 35mila euro;
- Spettano 350 euro (250 euro più l’integrazione di 150 euro) per i lavoratori che, nell’anno di imposta 2021, hanno percepito un reddito non superiore a 20mila euro;
I lavoratori devono già iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022;
- I richiedenti devono avere un’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022;
- Non devono essere titolari di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti;
- Non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti.
Bonus 350 euro, scadenza e come fare domanda
Come detto, manca sempre meno alla scadenza per la presentazione delle domande del Bonus 350 euro per lavoratori senza Partita IVA. Il termine ultimo fissato dall'INPS è il 30 aprile 2023.
Le domande per accedere all'indennità vanno presentate esclusivamente attraverso via telematica entro questa data. Per fare richiesta è necessario fare accesso alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dal sito dell’INPS e seguendo il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità”>”Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”>selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti>”Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Dopo aver effettuato l'autenticazione, il richiedente lavoratore autonomo o professionista dovrà selezionare la voce corrispondente alla sua categoria di appartenenza. Per farlo, si dovrà scegliere la voce nell'elenco presente in “Indennità una tantum – Autonomi Senza Partita IVA”.
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