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Bonus 2023, tutte le agevolazioni da richiedere entro maggio

Bonus 2023, tutte le agevolazioni da richiedere entro maggio

Bonus 2023, tutte le agevolazioni da richiedere entro maggio

Anche a maggio 2023 sono diversi i bonus messi a disposizione dal Governo e che possono essere richiesti dai cittadini. Si tratta di una serie di incentivi e agevolazioni che possono certamente tornare utili per ammortizzare le spese da effettuare per diverse tipologie di acquisti o servizi. Ecco tutti quelli accessibili in questi giorni.

Bonus Vista 2023

Il Bonus Vista 2023 è finalmente disponibile dopo essere rimasto "parcheggiato" per settimane, in attesa che venisse attivata la piattaforma da utilizzare per inviare le domande. Si tratta di contributo per l’acquisto di occhiali da vista e di lenti a contatto correttive.

La misura ha un valore di 50 euro e può essere richiesta una sola volta per ogni membro di un nucleo familiare con ISEE non superiore a 10 mila euro. Può essere impiegata per l’acquisto o il rimborso di occhiali da vista o lenti a contatto correttive dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023. Le domande potranno essere presentate a partire dal 5 maggio.

Bonus Trasporti 2023

Si è fatto aspettare per diverse settimane - a causa del ritardo della firma del decreto attuativo - anche il Bonus Trasporti 2023, ma adesso è possibile richiederlo. Si tratta di un’agevolazione rivolta a famiglie, lavoratori e studenti che devono sostenere le spese relative agli degli abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Per il 2023 il Governo ha stanziato un finanziamento complessivo di 100 milioni di euro. Potranno beneficiare del contributo da 60 euro tutti quei cittadini che presentano un reddito complessivo non superiore a 20mila euro nell’anno 2022.

Per accedere al Bonus sarà necessario inviare la domanda attraverso il portale dedicato sul sito del Ministero dei Trasporti entro il 31 dicembre 2023.

Bonus bollette 2023

Anche a maggio 2023 è possibile beneficiare del Bonus bollette 2023. La misura è stata riconfermata dal Governo a partire dal 1° aprile e sarà disponibile fino alla data del 30 giugno di quest'anno. L'agevolazione consiste in una riduzione dei costi delle bollette di acqua, gas e luce.

Per quanto riguarda la fornitura idrica, il richiedente deve certificare un ISEE non superiore ai 9.530 euro annui. Invece, relativamente a gas e luce, l'ISEE non deve superare la soglia dei 15mila euro all'anno.

Per accedere al Bonus bollette 2023 non è necessario presentare alcuna domanda. Sarà infatti compito dell'INPS informare l'ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) dei soggetti che hanno diritto all'agevolazione.

Bonus asilo nido

Sempre a maggio 2023 c'è la possibilità di fare richiesta per il Bonus asilo nido. L'INPS ha reso noto che, coloro i quali non hanno fatto in tempo a presentare entro il 1° aprile le fatture che attestano le spese sostenute per le rette relative alla frequenza, avranno tempo fino al 30 giugno 2023. Si tratta di una proroga di due mesi rispetto alla scadenza precedente.

Con il Bonus asilo nido è possibile accedere a un rimborso delle spese sostenute per il pagamento delle rette di iscrizione all’asilo nido o per l’assistenza domiciliare. Si tratta di un rimborso che può ammontare fino a 3mila euro. Va sottolineato, comunque, che gli importi possono variare in base all’ISEE del nucleo familiare.

Il Bonus asilo nido 2022 può essere richiesto da tutti i cittadini italiani che sono residenti in Italia o in uno dei Paesi europei o dai cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. Per presentare domanda è necessario accedere sul sito web dell’Inps e accedendo al servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”.

Assegno Unico

Per il mese corrente è stato rinnovato anche l'Assegno Unico. La misura fornisce un aiuto a quelle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per figli disabili a carico.

In base al nuovo calendario, ufficializzato ad aprile, dal 10 al 20 di ogni mese l’INPS provvederà al pagamento degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente.

Dal 20 al 30 di ogni mese, invece, l’Istituto provvederà all’erogazione degli importi relativi alle nuove domande giunte nel corso del mese precedente. Stessa situazione riguarderà gli assegni che, rispetto al mese precedente, hanno registrato delle variazioni in virtù dei mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’ISEE.

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