ROMA - “Una vera e propria batosta per i contribuenti italiani, con aumenti record delle tariffe luce e gas cheavranno un peso non indifferente sulla spesa energetica delle famiglie e delle imprese”. Lo afferma Maria Teresa Nori del consiglio nazionale di Federcontribuenti che ricorda come “dopo i forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l’elettricità e -13,5% il gas) che sono continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), la ripresa delle attività economiche e dei consumi ha innescato anche i rincari. Le bollette tornano così su livelli vicini a quelli pre-Covid”. “Con l’approssimarsi dell’autunno, quando iniziano i riscaldamenti, le tariffe di luce e gas andranno alle stelle con gravi ripercussioni sui bilanci famigliari e delle aziende”. Con l’emergenza Covid in atto, sottolinea la rappresentante di Federcontribuenti “non c’era il bisogno da parte di Arera di avviare questi aumenti sulle bollette energetiche che, ricordiamo, pesa una tassazione intollerabile: il 45,7% di tasse sul gas (imposte e oneri di sistema) e il 35,1% sull’elettricità, con gli oneri di sistema che, sulla luce, arrivano a quota 21,8%”.
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