Meta si prepara ad utilizzare i contenuti pubblici degli utenti europei per migliorare i propri modelli di intelligenza artificiale. Questo include post, commenti e interazioni su Facebook, Instagram e WhatsApp.

Cosa verrà utilizzato (e cosa no)

✅ Inclusi:

• Post pubblici

• Commenti

• Reazioni e interazioni visibili a tutti

❌ Esclusi:

• Messaggi e chat private

• Contenuti di utenti minorenni

Perché ci riguarda: questione di privacy e consapevolezza

L'obiettivo dichiarato è rendere l'AI più "europea", capace di comprendere meglio le lingue, i contesti e le culture locali.

Ma c’è un tema importante: la consapevolezza. Anche se si parla di contenuti pubblici, sapere come vengono usati è essenziale.
Il rischio? Che dati vecchi, ironici o decontestualizzati contribuiscano ad allenare strumenti che poi influenzano ciò che vediamo, leggiamo o ci viene suggerito online.

Conoscere questi meccanismi è il primo passo per usare Internet in modo più critico e consapevole.

Vuoi opporti? Ecco come fare, passo dopo passo

Meta ha previsto la possibilità di dire NO, ma il percorso non è proprio in evidenza.
Ecco la guida pratica per esercitare il tuo diritto all’opposizione:

1. Vai su: https://www.facebook.com/privacy/policy

2. Scorri fino a trovare la sezione “Il tuo diritto di opporti”

3. Clicca su “Modulo di opposizione” (oppure “Opposizione all’uso dei dati per AI generativa”)

4. Compila il modulo con:

   • Nome

   • Paese di residenza

   • Motivo dell’opposizione (es. “Non voglio che i miei dati vengano utilizzati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale”)

5. Invia la richiesta

Riceverai una conferma via email.

⚠️ Solo per maggiorenni: gli utenti under 18 sono automaticamente esclusi da questa raccolta dati.