Il bonus trasporti originale, ossia il contributo di 60 euro che fino allo scorso anno spettava alle persone con un reddito personale non superiore a 20 mila euro, nel 2024 non è stato rinnovato. Tuttavia, una nuova versione del suddetto bonus trasporti è in arrivo per quanto al momento non è ancora chiaro il quando e l'importo del contributo. Si tratterà di un'agevolazione che non richiederà la necessità di fare domanda, poiché sarà accreditato in automatico alle famiglie più bisognose. Il nuovo bonus trasporti, infatti, sarà compreso all’interno della cosiddetta Carta Dedicata a te, per la quale con la legge di Bilancio 2024 è arrivata la conferma anche per l’anno in corso, per quanto si provvederà con una nuova procedura di assegnazione.
Cos’è il bonus trasporti in arrivo nel 2024
La Carta Dedicata a te introdotta nel 2023 poteva essere innanzitutto utilizzata solamente per l’acquisto di determinati beni di generi alimentari. Tuttavia, dopo l’aumento dei prezzi dei carburanti, il governo intervenne con il decreto n. 131 del 2023 (il cosiddetto decreto Energia), con il quale oltre a stanziare le risorse per un’ulteriore ricarica ha anche esteso l’utilizzo della carta per l’acquisto di carburanti o appunto per gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto. Nessun limite: per acquistare abbonamenti per i mezzi pubblici si può utilizzare l’intero importo o solamente una parte.
Chi ne ha beneficiato nel 2023
Circa 1 milione e 300 mila sono stati i beneficiari lo scorso anno della Carta Dedicata a te a fronte di un contributo totale di 459,70 euro. Tutto ciò grazie a uno stanziamento di 600 milioni di euro, stessa cifra prevista per il 2024. Ad averne diritto, in automatico, sono le famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro non beneficiarie di altri sostegni statali. Ad esempio, non sono state presi in considerazione i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza come pure quelli in cui anche un solo componente risultava percettore di Naspi.
Tra quelle che soddisfavano i suddetti requisiti sono state stilate delle graduatorie comunali, dando la precedenza (sempre in base all’Isee) alle famiglie con almeno tre componenti e minori a carico.
La nuova procedura di assegnazione nel 2024
Anche se non vi sono ancora certezze, ci sono buone possibilità che tutto resti com’è: dall’importo ai criteri di assegnazione della Carta Dedicata a te. La novità, invece, è rappresentata da una nuova procedura di assegnazione tenendo conto dei valori dell’Isee 2024. Non è detto, quindi, che chi ha preso la carta acquisti, comprensiva del bonus trasporti, nel 2023 lo farà anche quest’anno poiché tutto verrà rimesso in discussione. Per quanto riguarda i requisiti dovrebbero essere gli stessi, con l’aggiunta ovviamente dell’Assegno di inclusione tra le misure che precludono l’accesso alla misura. Per ciò che concerne le priorità, si dovrebbe dare la precedenza alle famiglie con almeno 3 componenti di cui almeno uno nato entro il 2010 (quindi di età inferiore ai 14 anni), sempre in base all’Isee. Dopodiché semmai dovessero risultare delle carte residue si terrà conto dei nuclei familiari sempre con 3 componenti ma di cui almeno uno nato entro il 2006. Solo in ultima istanza verranno compresi tutti gli altri nuclei nella valutazione.
Ci sarà il bonus trasporti nella Carta dedicata a te
Bisognerà attendere la pubblicazione del decreto attuativo con cui verrà ufficializzato l’importo della misura (che dovrebbe essere sempre di circa 460 euro) nonché gli acquisti consentiti. A oggi, infatti, non è ufficiale il fatto che la Carta dedicata a te potrà essere utilizzata nuovamente per benzina e trasporti pubblici oltre che per fare la spesa. Tuttavia, la partecipazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy alla stesura del decreto attuativo fa ben sperare a riguardo. Anche perché nel frattempo il prezzo del carburante è di nuovo in salita. Tutto quindi lascia pensare che per chi lo volesse la Carta Dedicata a te potrebbe trasformarsi interamente in un bonus trasporti di 460 euro per tutta la famiglia, per quanto tuttavia bisognerà ancora attendere per il suo arrivo. Probabilmente, infatti, solo dopo il 15 marzo 2024 (termine ultimo per spendere le somme accreditate nel 2023) verranno avviate le procedure per la nuova assegnazione.
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