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Rincaro prezzi, dieci consigli per risparmiare ogni giorno

Rincaro prezzi, dieci consigli per risparmiare ogni giorno

Rincaro prezzi, dieci consigli per risparmiare ogni giorno

Oltre al rincaro prezzi iniziato già da qualche tempo, il conflitto russo-ucraino ha contribuito a dar vita ad un ulteriore rialzo dei costi di prodotti e servizi di prima necessità come carburante e utenze. Anche gli articoli alimentari non sono stati risparmiati a causa dell’aumento dei costi di produzione e in seguito dall’imperversare della guerra in atto.

Rincaro Prezzi, risparmiare è possibile

In un momento così incerto e caotico risparmiare però è possibile: Altroconsumo ha stilato, infatti, un decalogo da mettere in pratica nel quotidiano per far fronte alle spese di tutti i giorni difendendo il portafoglio dai rincari.

Risparmiare grazie a dieci pratici consigli:

  1. Risparmia con i prodotti non di marca, senza rinunciare alla qualità. La qualità, infatti, non è solo nei prodotti di marca, spesso più costosi.
    Altroconsumo, ha analizzato i risultati dei suoi ultimi test per vedere come sono andati i vari tipi di prodotti: di marca, private label e a marchio del discount. L' analisi ha riguardato i 299 prodotti, venduti nella grande distribuzione che, tra luglio 2019 e luglio 2021, hanno ottenuto i risultati migliori: dalla pasta al tonno, dai detersivi alle creme, fino al cibo per cani.
  2. Preferisci il discount o scegli bene la catena  e il punto vendita meno caro.
    Il discount è il re del risparmio: le prime otto posizioni della classifica con la spesa più economica in assoluto sono occupate da questo tipo di catene. Nel tempo è migliorata anche la loro offerta, grazie anche ad una maggiore scelta e punti vendita più curati. Considerando che, la spesa media delle famiglie al supermercato è stata di circa 6.800 euro nel 2020, in media le famiglie italiane potrebbero risparmiare fino a un massimo di 1.700 euro all’anno passando ai prodotti del discount.
  3. Impara a leggere la bolletta e a tenere sott’occhio i costi. La bolletta non va solo pagata, va anche letta. Le forniture di luce e gas sono servizi essenziali, ma ormai molto costosi: è necessario tenerli sotto controllo. Quanto consumiamo? Che prezzi ci applicano?
    Le informazioni, generalmente, sono nella seconda pagina delle bollette Per  risparmiare è necessario verificare i prezzi almeno una volta all’anno. Le informazioni che recuperiamo sulla bolletta, possono essere usate ad esempio per fare un calcolo esatto dei propri consumi.
  4. Cambia provider di energia quando non è più conveniente. Spesso cambiare fornitore non è un processo agevole e molti rinunciano. È vero, ma mai come ora ne vale la pena, viste le spese in arrivo. Fondamentale essere decisi sul fatto che è il consumatore  a scegliere. Se si riceve una chiamata ad esempio al telefono per cambiare provider, mai farlo d’impulso fidandosi di quello che viene proposto semplicemente a voce. È importante farsi sempre inviare le condizioni contrattuali, e imparare a usare i documenti allegati, come la scheda sintetica.
  5. Non eccedere con il riscaldamento: basta abbassare  il riscaldamento di 1 grado per risparmiare. È buona norma limitare le temperature in casa a 20 °C nella zona giorno e a 16-18 °C nella zona notte. Riducendo di un grado la temperatura si risparmia circa l’8% della spesa in bolletta. Considerando un consumo di 1.100 metri cubi di gas si tratta mediamente di ben 120 euro l’anno per ogni grado in meno.
  6. Utilizzare gli elettrodomestici nella maniera corretta. Per risparmiare sulla bolletta della luce, occorre imparare a utilizzare gli elettrodomestici di casa nel modo corretto.
    • Forno: consuma molto (quello a gas un po’ meno), ma se riesci a fare una cottura combinata con fornelli o microonde puoi risparmiare su tempi e bolletta, in alternativa valuta di acquistare un modello combinato. Evita i modelli più grossi, di larghezza 90, perché per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto al modello da 60 cm. Ricorda di non metterlo accanto al frigo e di pulirlo periodicamente (eviterai di usare funzioni pulizia che sono molto energivore); sfrutta il calore latente ovvero spegni il forno 15 minuti prima che sia finito il tempo di cottura e lascia la teglia nel forno caldo fino a che il tuo piatto non sarà pronto.
    • Lavastoviglie: usala a pieno carico utilizzando il lavaggio eco anche se è più lungo: avrai un risparmio annuo, considerando 5 utilizzi a settimana, di 14 euro. Se sei di fretta utilizza un programma normale, ma con temperature più basse e escludi l’asciugatura che è una fase estremamente energivora.
    • Frigorifero: non inserire cibi caldi ed evita di stare spesso con il frigo aperto. In più tenere il frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria. E se il tuo frigo non è un no frost, ricordati di sbrinare regolarmente il freezer.
    • Lavatrice: anche in questo caso usa la lavatrice sempre a pieno carico (avrai un risparmio annuo di 12-13 euro passando da 4 a 3 utilizzi settimanali), prediligi temperature basse (30-40 °C) dato che i detersivi per il bucato sono efficaci e scegli il programma eco.
    • Climatizzatori: impostali a una temperatura non inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno; se l’afa e l’umidità sono notevoli, prediligi il la modalità deumidificatore e ricordati di fare la manutenzione periodica.
  7. Scegli lampadine che consumano meno e quelle più indicate per ogni stanza. Acquistare la lampadina giusta può aiutare a risparmiare sulla bolletta della luce. Nello specifico le lampadine Led: hanno bassi consumi, durano molto e sono quelle che consumano meno di tutte (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore). Tuttavia, per ogni stanza della casa c’è una lampadina Led adatta. Più in generale, si consiglia di usare la luce migliore per l’attività che si sta facendo: alla scrivania basta una luce puntale invece di illuminare tutta la stanza. Anche se si hanno lampadine efficienti è importante spegnere la luce quando non serve e sempre quando si esce dalla stanza.
  8. Alla pompa di benzina preferisci la modalità “self” a quella “servito”. Se è vero che ogni regione italiana e ogni singola stazione di servizio applica prezzi differenti, è anche vero che, potendo scegliere, la modalità self è sempre meno cara del servito. E questo vale tanto per la benzina quanto per il gasolio.
  9. Non fare rifornimento in autostrada e guarda sempre i prezzi esposti. Il prezzo medio in autostrada è sempre superiore al prezzo medio praticato nelle stazioni cittadine o sulle grandi strade non autostradali.
  10. Tieni l’auto in condizioni ottimali. Fai manutenzione. La manutenzione periodica (anche dopo il periodo di garanzia) della propria automobile non serve solo a mantenere l’efficienza del motore, ma anche a minimizzare i consumi.

 

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