fbpx

Bonus casa 2022, cosa è cambiato con l'ultima manovra, i dettagli

Bonus casa 2022, cosa è cambiato con l'ultima manovra, i dettagli

Bonus casa 2022, cosa è cambiato con l’ultima manovra, i dettagli

La casa è stata uno dei focus della Legge di bilancio 2022. Al suo interno la Manovra ha conservato le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione o di isolamento termico, miglioramento sismico, oppure per l’abbattimento delle barriere architettoniche o per l’acquisto di sistemi di filtraggio idrico, quindi superbonus 110%, ecobonus, sismabonus, bonus verde. Previsti anche bonus prima casa under 36 e affitti giovani under 31

Il decreto Sostegni-ter ha inoltre messo un limite alla cessione del credito d’imposta sui bonus edilizi quali Superbonus, Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni, Sismabonus, Bonus Facciate. A partire dal 7 febbraio il tax credit potrà essere ceduto una sola volta sia da parte dei  beneficiari della detrazione, sia da parte dei fornitori che ricevono il credito o praticano lo sconto in fattura

La nuova manovra, assorbendo il decreto anti-frode, ha introdotto poi una sorta di franchigia al fine di limitare le situazioni in cui tutti gli altri bonus, per essere ceduti o usati con lo sconto in fattura, devono avere l’asseverazione, ossia il certificato che attesti che la spesa sostenuta sia stata congrua, e il visto di conformità

La franchigia prevista dalla legge di Bilancio non vale mai per il bonus facciate. Per la cessione o lo sconto in fattura, quindi, servono sempre l'asseverazione e il visto", chiarisce Telefisco. In caso di interventi di manutenzione straordinaria, sarà possibile cedere anche le spese per la manutenzione ordinaria collegata. Tra gli interventi di manutenzione straordinaria c’è anche l'installazione degli impianti di condizionamento con pompa di calore

È inoltre possibile applicare la cessione o lo sconto in fattura per l'acquisto del box auto pertinenziale, introdotta dalla legge di Bilancio che vale anche per gli acconti, ma solo se pagati dal 1° gennaio. Tutte queste spese possono già essere detratte dal 12 novembre 2021

L’Agenzia delle Entrate ha invece chiarito che la franchigia per i piccoli lavori varrà per tutte le comunicazioni inviate dal 4 febbraio, "anche se relative a lavori del 2021". Ancora da chiarire la necessità per il tecnico che dà il suo consenso ai bonus ordinari di avere una polizza assicurativa "da superbonus"

Bonus barriere architettoniche 2022 - La Legge di Bilancio 2022 ha messo a disposizione una detrazione Irpef del 75% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Tra le spese che sono detraibili ci sono l’installazione di ascensori o montacarichi e gli interventi di automazione degli impianti degli edifici o degli appartamenti. Le spese sostenute prevedono un limite di 50.000 euro per le villette, di 40.000 euro ad abitazione per i piccoli condomini e di 30.000 euro ad appartamento per i condomini oltre otto unità immobiliari

Superbonus 110% - Il Bonus è stato prorogato ed esteso a tutte le abitazioni unifamiliari, senza limite di ISEE, a RSA, Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento. Potrà essere sfruttato fino al 31 dicembre per gli interventi sulle abitazioni unifamiliari, a patto che entro giugno 2022 sia completato il 30% dei lavori. È stata introdotta l’equivalenza nella consegna dei lavori tra interventi trainanti e trainati. Per gli interventi sulle Case Popolari la proroga è al 31 dicembre 2023 se è stato realizzato il 60% dei lavori al 30 giugno 2023

Nel caso di interventi effettuati da condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie, potranno essere detratte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025: la detrazione è pari al 110% per le spese entro il 31 dicembre 2023, scende al  70% per quelle entro il 2024 e al 65% entro il 2025. La detrazione resta del 110% per le zone colpite da terremoti dal 2009. La detrazione vale anche in caso di demolizioni e ricostruzioni

Ecobonus 2022 per riqualificazione energetica - È stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche: la detrazione del 50% stabilita in precedenza per le spese relative ad acquisto e posa di finestre con infissi e schermature solari nonché sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a condensazione almeno di classe A resta invariata. In caso di riqualificazione globale dell’edificio, la detrazione sale al 65%, mentre è del 75% in caso di  lavori che riguardano un condominio, dimostrando indici di prestazione energetica elevata

Sismabonus 2022 - È stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e sono state confermate le detrazioni per gli edifici in zona sismica 1,2 e 3, che vanno dal 50% al 75% della spesa sostenuta dimostrando però  il passaggio a una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è 96.000 euro.

Bonus verde - Anche questo bonus è stato prorogato al 2024 con la conferma della detrazione pari al 36% per la sistemazione a verde di case e condomini. Inclusi anche la realizzazione di coperture a verde, giardini pensili, sistemazione a verde di aree scoperte private, con relative spese di manutenzione e progettazione. La spesa ha un tetto massimo di 5.000 euro

Bonus idrico - Noto anche come bonus bagno o bonus rubinetti, resta attivo fino al 31 dicembre 2023, anche se le risorse messe a disposizione da parte del governo scendono da 5 milioni a 1,5 milioni. Prevede un contributo di 1.000 euro per le spese effettuate per sostituire sanitari, rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso. Sono inclusi nel bonus anche le opere idrauliche e murarie collegate e lo smaltimento degli apparecchi pre-esistenti

Bonus acqua potabile - Resterà in vigore solo fino a fine anno. Prevede un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare. Il tetto limite delle spese sostenute è di 1.000 euro per abitazioni e persone fisiche e di 5.000 per immobili commerciali o istituzionali, per gli esercenti e gli enti non commerciali. Il massimo bonus erogabile è quindi di 500 o 2.500 euro

Bonus facciate - È stato prorogato per tutto il 2022, ma la Legge di Bilancio ha cambiato le regole: lo sgravio fiscale è ridotto al 60%. L’agevolazione spetta per lavori finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici già esistenti. Tra gli interventi ci sono anche pulitura e tinteggiatura esterna, interventi su balconi, ornamenti, fregi, su strutture opache verticali della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio

Bonus ristrutturazione - Se ne può usufruire fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. La spesa sostenuta ha un tetto massimo: 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione è del 50%. Prevede anche la cessione del credito o di uno sconto in fattura. Tra gli interventi previsti e ammessi, la cablatura, il risparmio energetico, le misure di sicurezza statica e antisismica, la diminuzione dell’inquinamento acustico, la bonifica da materiali pericolosi

Bonus restauro - Sarà attivo fino al 31 dicembre 2022 e prevede un credito di imposta del 50% sulle spese sostenute per la protezione e il restauro di immobili di interesse storico-artistico tutelati dalla Soprintendenza. Il tetto massimo di spesa è di 100.000 euro. Le domande potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2022 per i lavori effettuati nel 2021 ed entro il 28 febbraio 2023 per i lavori svolti nel 2022

Bonus prima casa under 36 - È rivolto agli under 36 e con ISEE sotto i 40.000 euro annui. È valido per chi abbia acquistato la prima casa tra 26 maggio 2021 e il prossimo 30 giugno 2022. La misura prevede l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale, un credito di imposta pari all’IVA e l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui di acquisto, costruzione e ristrutturazione

Bonus affitti giovani under 31 - È un contributo per aiutare i giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti che abbiano un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. La detrazione è del 20% del canone di locazione. La massima detrazione consentita è di 2000 euro. Il bonus, finanziato con il Fondo affitti giovani, spetta per i primi quattro anni di locazione

redazione

Articoli simili

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi