Una imponente riforma fiscale che interesserà milioni di contribuenti è al vaglio del nuovo governo Draghi.
Secondo gli osservatori, il decreto Sostegno dovrebbe essere pronto prima di metà marzo, essendo ormai in fase di ultimazione presso il ministero dell’Economia.
Tra le novità previste nel decreto per far ripartire la riscossione delle cartelle e soprattutto cancellare i vecchi atti, si parla della probabile cancellazione di ben 60 milioni di cartelle esattoriali entro i 5.000 euro.
Per quanto riguarda le nuove cartelle esattoriali , in particolare, il governo pensa a un nuovo stop generalizzato fino al 30 aprile per l’invio di nuovi atti. Anche i pagamenti già “accordati”, quelli relativi alle rate della «pace fiscale» dovrebbero essere sospesi fino al mese di maggio. Si sta parlando di 50 milioni di atti.
In realtà si tratterebbe di una versione più estesa dello stralcio già varato dalla maggioranza giallo-verde all’epoca del Governo Conte I che però si era “fermato” alla cancellazione dei ruoli fino a mille euro datati 2000- 2010. In quell’occasione erano state cancellate 5 milioni di cartelle che riguardavano 12 milioni di contribuenti.
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