La Cina lancia il passaporto vaccinale, primo Paese al mondo a farlo. Il certificato, digitale o cartaceo, che prova l'immunizzazione del possessore, è disponibile per i cittadini cinesi che lo richiederanno attraverso la piattaforma WeChat: il suo scopo è di "aiutare a promuovere la ripresa economica mondiale e a facilitare i viaggi oltre confine", ha spiegato il ministero degli Esteri di Pechino.
Il passaporto al momento non è obbligatorio ed è il primo di questo tipo emesso al mondo, mentre Stati Uniti e Gran Bretagna ci stanno pensando e l'Ue sta lavorando a un 'green pass' per permettere ai propri cittadini che siano stati vaccinati di muoversi liberamente all'interno e all'esterno dei confini europei.
L'Unione europea sta anche lavorando a un vaccino "green pass" che consentirebbe ai cittadini di viaggiare tra i Paesi dell'Unione e all'estero. Il programma cinese include un codice QR crittografato che consente a ciascun Paese di ottenere informazioni sulla salute dei viaggiatori, secondo quanto riferito dall'agenzia statale Xinhua.
I "codici sanitari QR" all'interno di WeChat e di altre app per smartphone cinesi sono già necessari in Cina per accedere ai trasporti nazionali e a molti spazi pubblici.
Le app tracciano la posizione di un utente e producono un codice "verde", sinonimo di buona salute, se un utente non è stato a stretto contatto con un caso confermato o non ha raggiunto un hotspot di virus.
Il sistema, tuttavia, ha suscitato preoccupazioni sulla privacy e timori sul fatto che possa segnare un'espansione della sorveglianza del governo.
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