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Coronavirus, esodo e shopping, file e assembramenti

Coronavirus, esodo e shopping, file e assembramenti

Coronavirus, esodo e shopping, file e assembramenti

Ultima domenica di shopping prima della stretta di Natale e strade ancora affollate come sabato nelle città italiane. Un estremo tentativo di normalità un po' forzata nonostante contagi e vittime dell'epidemia sempre numerosi, la raccomandazione di evitare assembramenti e ora anche la nuova, potenziale minaccia della variante britannica del coronavirus. Proprio perché stava cercando di documentare gli assembramenti a Roma, una troupe della Rai è stata aggredita a Ponte Milvio da un gruppo di persone, a quanto pare legate al mondo delle tifoserie, che sembra non abbia gradito le riprese. Ha dunque malmenano l'operatore, facendogli cadere la telecamera che si è danneggiata. Ieri è stato anche l'ultimo giorno nel quale è consentito spostarsi fuori della propria regione: da oggi infatti non si potrà più e dal 24 scatterà il lockdown con zona rossa in tutta Italia. Il vero esodo, però, potrebbe avvenire proprio oggi e sono già stati rafforzati i controlli sulle autostrade, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti, in questi ultimi anche prima che spuntasse la mutazione inglese del virus e si andasse verso il blocco dei voli da e per il Regno Unito. Nel frattempo non si fermano le compere di Natale e Napoli non registra solo il pienone nei negozi e del passeggio domenicale sul lungomare, grazie alla giornata di sole, ma anche la nuova protesta dei ristoratori e dei gestori di bar per la decisione del presidente della Campania Vincenzo De Luca di riportare la regione in zona arancione da oggi. Vanificando i preparativi per un'attività più intensa nei giorni precedenti al lockdown (la Campania doveva essere gialla fino al 23 dicembre). Gli esercenti ieri in mattinata hanno manifestato contro il Governatore prima sul lungomare, bloccando la circolazione, poi in piazza Vittoria e in altre zone. A Milano intanto in mattinata la Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei fulcri dello shopping, ha avuto gli ingressi contingentati in entrata, come da ordinanza del sindaco. I tornelli della metropolitana sono stati chiusi circa trecento volte nell'arco della giornata per limitare l'afflusso al centro città. A Roma nel tradizionale mercatino dell'usato di Porta Portese brevi chiusure di alcuni settori per regolare l'afflusso delle persone, come d'abitudine da quando c'è la pandemia in fila ordinatamente agli ingressi. Usata anche una app per contingentare gli ingressi. Mentre anche ieri, a causa della folla per lo shopping natalizio, è stato necessario chiudere un tratto di via del Corso, all'altezza di via del Parlamento.

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