Nel 2021, si sta verificando un vero e proprio boom di produzioni di frutta esotica Made in Italy con le coltivazioni che, in meno di tre anni, sono raddoppiate superando i mille ettari fra Puglia, Sicilia e Calabria.
Insomma, addio ai tradizionali limoni e arance, nasce il nuovo trend della frutta tropicale 'italiana', complici le temperature bollenti causate dai cambiamenti climatici.
La stima é della Coldiretti che ha analizzato le nuove produzioni tropicali nazionali in occasione dell’Avocado Day che si festeggia il 31 luglio in tutto il mondo.
Il tutto "grazie all’impegno di giovani agricoltori che - ricorda la Coldiretti - hanno scelto questo tipo di coltivazione, spesso recuperando e rivitalizzando terreni abbandonati proprio a causa dei mutamenti climatici e in precedenza destinati alla produzione di arance e limoni".
Coldiretti, inoltre, rileva che oltre sei italiani su 10, pari al 61%, acquisterebbero tropicali italiani se li avessero a disposizione invece di quelli stranieri, secondo un sondaggio Coldiretti-Ixè.
Il 71% dei cittadini sarebbe inoltre disposto a pagare di più per avere la garanzia dell’origine nazionale dei tropicali. Una scelta motivata dal maggiore grado freschezza ma anche dalle preoccupazioni sulle garanzie di sicurezza del prodotto importato.
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