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Enoturismo, cantine sempre più mete turistiche

Enoturismo, cantine sempre più mete turistiche

Enoturismo, cantine sempre più mete turistiche

Maggio per i winelover italiani è sinonimo di Cantine Aperte, l’evento ideato e promosso dal Movimento del Turismo del Vino nell’ultima domenica del mese che è giunto alla sua trentesima edizione: la più longeva manifestazione dell’enoturismo richiama migliaia di visitatori, riempiendo le cantine di tutta Italia in un clima di festa, convivialità e amore per la civiltà della vite e del vino.

In questi 30 anni le cantine si sono trasformate da meri luoghi di produzione in mete ben individuate da enoturisti e winelovers, offrendo loro servizi ed accoglienza pensati su misura. Pensiamo ai tanti ristoranti e ai wine resort sorti proprio a ridosso delle cantine, sale degustazioni costruite su misura e perfino piccoli musei o gallerie d’arte per esaltare il racconto del vino in tutte le sue forme: “Cantine Aperte, uno dei nostri eventi più apprezzati e conosciuti - spiega Stefania Busà, presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia - di fronte ai cambiamenti significativi nelle dinamiche sociali ed economiche del settore enoturistico rispondiamo a una domanda sempre più crescente ed eterogenea di visitatori assicurando esperienze complete e uniche“.

La Sicilia è sicuramente tra le regioni italiane che in questi tre decenni hanno visto crescere sempre più l’offerta enoturistica con cantine nate e costruite su misura per accogliere turisti ed appassionati.

Tra gli appuntamenti immancabili iniziamo da Menfi, Città Italiana del Vino 2023, dove Mandrarossa accoglie i suoi ospiti nella struttura nata proprio per questo scopo. A Gibellina Tenute Orestiadi dedica una giornata di festa agli enoturisti ma anche a chiunque voglia apprezzare le bellezze della campagna del Belìce in primavera ma anche l’arte (i Musei del paese saranno visitabili per l’occasione con prezzi ridotti). In provincia di Palermo prima volta per Feudo Disisa ma non mancano all’appello Baglio di Pianetto, Alessandro di Camporeale e Duca di Salaparuta. A Salaparuta, Vaccaro apre le porte ai visitatori mentre a Marsala sono visitabili le storiche Cantine Florio (che propongono anche presentazioni di libri con Dacia Maraini), Cantine Pellegrino (che come Lombardo a Caltanissetta e Principe di Corleone nel cuore della campagna palermitana non aderiscono all’evento di MTV ma hanno comunque pensato ad un evento specifico per la giornata) e Fina, che dell’enoturismo ha fatto un perno centrale delle attività aziendali.

Sull’Etna presente Nicosia ma anche Firriato accompagnerà i wine lovers in un’emozionante visita alla scoperta dello storico vigneto pre-fillossera di oltre 150 anni. Donnafugata, azienda regina dell’enoturismo siciliano, rinnova l’appuntamento in tutte e cinque le sue tenute, da Contessa Entellina a Pantelleria e poi Etna, Vittoria e Marsala, proponendo diverse tipologie di esperienze mentre a Messina Cantine Aperte da Cambria.

Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia ambientale e dell'agricoltura di qualità. Anche per questa edizione 2023 di Cantine Aperte, sarà diffuso un kit informativo, inviato a tutte le cantine aderenti, con le linee guida sul consumo responsabile.

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