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Estate, boom per case vacanza con la Sicilia al top

Estate, boom per case vacanza con la Sicilia al top

Estate, boom per case vacanza con la Sicilia al top

Per il settore delle case vacanze e degli affitti brevi si attende un bimestre luglio-agosto simile ai livelli precedenti al Covid e di gran lunga più elevato rispetto ai dati, seppure positivi, della scorsa estate. È quanto emerge dai risultati dell'analisi di Wonderful Italy, network italiano di ospitalità ed esperienze che gestisce  oltre 850 case vacanza in 7 regioni.

Infatti, al 30 giugno risultano già venduti 3.500 soggiorni per giugno, luglio e agosto che equivalgono a 7.800 ospiti per un totale di oltre 51.000 presenze.

"Da circa due settimane stiamo ricevendo oltre 110 prenotazioni al giorno. Se consideriamo il solo mese di agosto siamo a un tasso di occupazione di oltre il 50% e ci aspettiamo di superare l'80%", ha dichiarato Michele Ridolfo, CEO e co-founder di Wonderful Italy.

"L'estate 2020 era stata già molto positiva e ha consentito di compensare almeno in parte lo stallo del settore nei precedenti mesi primaverili e anche nei successivi autunnali. L'anno scorso però l'avvio delle prenotazioni è iniziato a giugno con la fine del lockdown. Invece, quest'anno abbiamo registrato una vera e propria impennata delle prenotazioni a partire dall`inizio di maggio: un mese e mezzo prima rispetto allo scorso anno".

Tra le regioni in cui è presente Wonderful Italy, la Sicilia ha registrato la maggiore crescita di prenotazioni: +420% rispetto allo scorso anno, passando da 250 a 1.300 (2300 ospite per 21.000 presenze). Seguono poi la Campania, la Liguria e la Puglia, rispettivamente con tassi di crescita del 300%, del 260% e del 115%.

Oltre ad aumentare il numero di case gestite nelle destinazioni in cui è già presente, la crescita di Wonderful Italy è passata anche dall'acquisizione di due operatori locali: la società About di Bologna e la società Snale di Desenzano del Garda. Proprio in quest`ultima destinazione si registra un dato unico rispetto al resto d'Italia.

"Prima del Covid, i nostri ospiti erano in prevalenza stranieri. Lo scorso anno invece la situazione si è ribaltata completamente e abbiamo registrato solo il 25% di stranieri. Quest'anno il dato è in crescita e arriveremo alla fine dell`estate con una quota del 40% di turisti che vengono da oltre il confine. Da questa cifra è esclusa però il Garda che ha mantenuto la sua vocazione di meta preferita dai nord-europei. Sulle rive gardesane, infatti, la presenza di stranieri è di circa il 90% e di questi, oltre 75% sono tedeschi, austriaci e svizzeri".

La forte accelerazione delle prenotazioni in questo periodo avviene in una condizione di prezzi pre-Covid. Infatti, mentre l'anno scorso era stato necessario rivedere i prezzi al ribasso per sostenere una ripresa che stentava a decollare, quest`anno i prezzi sono tornati ai livelli del 2019. Nelle destinazioni principali abbiamo infatti un prezzo medio giornaliero per una casa pari a € 111 per la Sicilia (+12% rispetto allo scorso anno), a € 117 per la Liguria (+11% rispetto al 2020) e a € 182 per la Puglia (+21% rispetto al 2020).

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