Allarme da Confesercenti, che chiede esplicitamente “misure che aiutino i negozi a sopravvivere” di fronte al forte calo degli acquisti che si sta registrando durante i saldi in corso.
Saldi già attivi da oltre un mese in molte regioni, ma che partiranno invece proprio oggi in Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, ultimo turno d’inizio nell’assetto inevitabilmente rivoluzionato dalla pandemia.
Ma si tratta di campagne commerciali che hanno perso gran parte della loro efficacia, in uno scenario di restrizioni e grave emergenza sanitaria. La speranza di un possibile rialzo dei consumi si è subito arrestata - spiega il presidente di Fismo Confesercenti Fabio Tinti - di fronte a “una falsa partenza”.
Con acquisti in flessione del 40% rispetto ai saldi dell’anno precedente, Tinti non può far altro che sollecitare la macchina politica a delle misure di sostegno che arrivino il prima possibile.
Emergenza sanitaria e restrizioni hanno influito duramente, e secondo Fabio Tinti le speranze di una risalita anche solo parziale non si sono affatto concretizzate:
“Nelle regioni in cui le vendite di fine stagione sono già iniziate non si sono registrati i risultati sperati: il bilancio, per ora, è di una flessione del 40% rispetto allo scorso anno. L’auspicio è che il progressivo allentamento delle misure restrittive permetta di andare incontro a una netta inversione di tendenza nelle prossime settimane”. (Money)
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