Nella media del 2024, l'aumento tendenziale dei prezzi al consumo si attesta all’1%, registrando un forte calo rispetto al +5,7% rilevato nel 2023. Lo ha comunicato l’Istat, sottolineando che la “significativa attenuazione dell’inflazione nell’anno appena trascorso è principalmente attribuibile al marcato calo dei prezzi dei Beni energetici (-10,1% rispetto al +1,2% del 2023)”.
Anche nel comparto alimentare si osserva una significativa riduzione del ritmo di crescita dei prezzi (+2,3% rispetto al +9,8% dell'anno precedente), sebbene il valore rimanga nettamente superiore al tasso medio di inflazione. Per quanto riguarda l’inflazione di fondo, nel 2024 si attesta al +2%, in calo rispetto al +5,1% registrato nel 2023. A dicembre, l’effetto trascinamento dell’inflazione per il 2025 è pari a +0,3%.
(askanews)
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