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Mutui per giovani, chi può accedere alle agevolazioni e fino a quando: cosa sapere

Mutui per giovani, chi può accedere alle agevolazioni e fino a quando: cosa sapere

Mutui per giovani, chi può accedere alle agevolazioni e fino a quando: cosa sapere

Un emendamento al decreto Milleproroghe in Senato proroga, dal 31 marzo al 30 giugno, il termine per presentare le domande di accesso alle garanzie potenziate del Fondo di garanzia prima casa per i mutui. Chi sono i beneficiari e come funziona.

Un emendamento al decreto Milleproroghe, che arriverà a breve in Aula a Palazzo Madama dopo l’esame delle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato, concederà più tempo per chiedere i mutui agevolati destinati ai giovani.

L’emendamento riformulato dal governo, infatti, ha prorogato dal 31 marzo al 30 giugno 2023 il termine ultimo per presentare le domande di accesso alle garanzie potenziate del Fondo di garanzia prima casa per i mutui.

La platea dei beneficiari comprende le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o i giovani sotto i 36 anni con un contratto di lavoro atipico e con un reddito non superiore a 40mila euro.

Il Fondo è destinato a coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l'acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all'estero) salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Come spiega Il Sole 24 Ore, ecco quali sono le categorie (dette prioritarie) alle quali è riconosciuta la priorità nell'accesso e l'applicazione di un tasso effettivo globale non superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal MEF. Si tratta di giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 2 anni; nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi; conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari; giovani di età inferiore a 36 anni.

Negli ultimi mesi ci sono state varie modifiche: il decreto Sostegni bis ha previsto la possibilità di richiedere l'innalzamento della garanzia all'80% per tutti coloro che rientrando nelle categorie prioritarie hanno un Isee non superiore a 40mila euro annui e richiedono un mutuo superiore all'80% del prezzo d'acquisto dell'immobile, comprensivo di oneri accessori.

Questa possibilità è stata prorogata fino al 31 marzo 2023 dalla legge di Bilancio 2023.

Poi la legge 175/2022 di conversione del decreto Aiuti ter, ha introdotto un correttivo al TEGM per agevolare l'offerta di mutui a tasso calmierato con garanzia fino all’80%, anche nei casi in cui il TEG superi il TEGM, spiega il Sole. Con il Milleproroghe arriva l’ok fino a fine giugno.

redazione

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