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Parchi, palazzi, castelli: Siracusa riparte dai suoi Beni culturali

Parchi, palazzi, castelli: Siracusa riparte dai suoi Beni culturali

Parchi, palazzi, castelli: Siracusa riparte dai suoi Beni culturali

SIRACUSA - La Regione Siciliana ha stanziato un contributo straordinario ammontante complessivamente ad un milione di euro per i siti Unesco della Sicilia.

Lo scopo di detto stanziamento è quello di compensare i minori introiti determinati dalla chiusura al pubblico dei luoghi della cultura durante il 2020 a causa dell’emergenza pandemica di Covid-19. Le risorse, previste dalla legge di stabilità regionale n. 9/2021, sono state individuate e attribuite - con un decreto a firma del dirigente generale dei Beni culturali, Sergio Alessandro, - in rapporto alle presenze registrate da ogni singolo sito durante il 2019, ultimo anno in cui si è svolta attività di regolare apertura.

Per quanto riguarda le risorse destinate a Siracusa sono stati assegnati complessivamente 281.493 euro così distribuiti: per la Galleria regionale di Palazzo Bellomo, 6.977,52 euro; per l’Area archeologica della Neapolis e Orecchio Dionisio all’interno del Parco archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro e Akrai, 233.289,25 euro. Alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Siracusa sono stati assegnati 41.227,69 euro per il Castello Maniace.

“Anche quest’anno - ha dichiarato l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, – la Regione è venuta incontro alle esigenze dei siti Unesco, con un contributo straordinario proporzionato in relazione alle presenze accertate nel periodo pre-pandemico in musei, parchi archeologici e altri luoghi-simbolo. Si tratta di un segnale di attenzione verso le criticità che il mondo della cultura ha dovuto affrontare a causa di questa fase difficile, che auspichiamo esserci lasciati alle spalle”.

Nel frattempo riprendono gradualmente le iniziative culturali a Siracusa. L’assessore Samonà, infatti, ha inaugurato nel capoluogo aretuseo due mostre di grande rilievo culturale. La prima è la mostra di pittura contemporanea di Enzo Rovella dal titolo “Secret Daimon”, curata da Ornella Fazzina, presso l’ex convento del Ritiro.

La mostra, promossa dalla Regione Siciliana e organizzata dal Comune di Siracusa, presenta venti opere, quasi tutte di grandi dimensioni, che sono il frutto dell’ultima ricerca dell’artista. Dipinti contemporaneamente astratti e figurativi dove l’astrazione traccia il campo d’azione, una sorta di finestra d’ingresso, mentre la figurazione quasi trascendentale, riporta al metaxu della antica cultura greca, un luogo celeste, di mezzo tra umano e divino.

La seconda, al Castello Maniace di Siracusa, dal titolo “Passi”, non è altro che la celebre installazione di Alfredo Pirri, che giunge per la prima volta in Sicilia e che sarà visitabile fino al 31 dicembre. Si tratta di un progetto che opera un’affascinante trasformazione di un monumento millenario grazie alla forza dell’arte contemporanea. Ben 800 metri quadrati ricoperti di specchi calpestabili che rendono il castello come un’occasione per un’esperienza interiore che il visitatore è chiamato a vivere.

Nel corso dell’inaugurazione l’assessore Samonà ha espresso il proprio ringraziamento alla Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Siracusa, alla curatrice Helga Marsala e Aditus che ha prodotto questa mostra.

Luigi Solarino

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