«Anche in occasione di opere pubbliche essenziali come questa - sottolinea l'assessore Cordaro - dobbiamo privilegiare uno sviluppo ordinato e sinergico del territorio, con particolare attenzione alla rigenerazione urbana e al consumo del suolo tendente a zero, come prevede la legge. Tra circa tre mesi anche Capaci avrà la sua stazione ferroviaria. Il governo Musumeci, ancora una volta, si conferma il governo del fare e non del dire».
«Il progetto della nuova stazione - prosegue Falcone - si era arenato a causa di un contenzioso burocratico che abbiamo risolto in sinergia con Rfi e Comune. Questo perché stiamo spingendo, come non avveniva da anni, per uno sviluppo reale del passante ferroviario. Oggi sono quasi ultimati i lavori per circa cinque milioni di euro, che restituiscono al capoluogo una moderna infrastruttura ferroviaria sotterranea, ben inserita nel contesto urbano di Capaci, ideale - conclude - per soddisfare la forte domanda di collegamenti rapidi con Palermo e con l’aeroporto di Punta Raisi».
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