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"Sicilia che piace", dalla Regione siciliana contributi per la promozione

"Sicilia che piace", dalla Regione siciliana contributi per la promozione

“Sicilia che piace”, dalla Regione siciliana contributi per la promozione

PALERMO - La promozione è fondamentale in un mercato globale, ricco di prodotti simili, in cui è difficile risaltare e trovare un proprio spazio. La Regione ne è consapevole, e a questa necessità risponde l’avviso “Sicilia che piace”, pubblicato dal dipartimento regionale delle Attività produttive, pensato per concedere contributi in conto capitale per la realizzazione di iniziative promozionali a sostegno del sistema produttivo regionale.

Le iniziative, coerentemente con la Strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente 2014-2020, devono servire a valorizzare i prodotti dei settori agroalimentare, artigianato, nautica ed economia del mare, lapideo e sistema casa, con particolare riferimento alla domotica e materiali green. E ancora, possono essere coinvolte le aziende del settore moda e oreficeria, in particolar modo se costituiti da materiali ecosostenibili, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e la meccatronica. L’avviso mette a disposizione 800 mila euro; il contributo regionale in conto capitale sarà al massimo dell’80% del costo dell’intero progetto per un contributo massimo di 25 mila euro, al netto dell’Iva. Possono presentare istanza per l’ottenimento del contributo i rappresentanti legali delle imprese che operano nei settori della comunicazione, del marketing e della pubblicità, i rappresentanti legali dei distretti produttivi riconosciuti con decreto dell’assessore regionale delle attività produttive e i rappresentanti legali dei centri commerciali naturali accreditati.

I progetti devono essere volti alla valorizzazione e promozione di prodotti siciliani, con lo scopo di migliorare la notorietà e la riconoscibilità del prodotto e ampliare gli scambi commerciali sui mercati regionali, nazionali ed esteri. In concreto, possono essere previste iniziative diverse, che generino un orientamento positivo e aggiungano valore ad un prodotto per mezzo di azioni di tipo emozionale ed esperienziale. O ancora eventi che, mediante la partecipazione di stakeholders ed esperti di settore, contribuiscano ad accrescere il valore dei prodotti attraverso la divulgazione degli aspetti correlati all’origine del prodotto, alle modalità di produzione, agli antichi saperi che hanno portato alla definizione del prodotto in quanto tale.

Si potranno anche richiedere i fondi per la partecipazione a fiere calendarizzate nel territorio nazionale per la promozione e valorizzazione del sistema produttivo regionale, o attivare iniziative pubblicitarie di comunicazione pensate allo stesso scopo. Sono ammissibili a finanziamento tutte le spese correlate alla buona riuscita del progetto. Non sono ammissibili, invece, le spese per pranzi e cene di gala, per l’acquisto di beni immobili, mobili e attrezzature, o di materie prime. Non saranno pagate le spese sostenute in data antecedente alla presentazione della domanda, o qualsiasi pagamento effettuato in contanti, bancomat, carta di credito o assegni bancari. Ancora, non saranno risarcite le spese relative all'acquisto o uso di diritti di utilizzo di immagini, di premi e costi di intitolazione delle iniziative.

Per l’ammissibilità delle spese relative al personale dovranno chiaramente essere indicate il numero delle persone, la funzione e le ore dedicate al progetto. La documentazione, in formato Pdf, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dovrà essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo istituzionale del dipartimento regionale delle attività produttive, entro le ore 12 del 21 aprile 2023.

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