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Apprendistato di I livello, la Regione ha rivisto la graduatoria

Apprendistato di I livello, la Regione ha rivisto la graduatoria

Apprendistato di I livello, la Regione ha rivisto la graduatoria

PALERMO - La graduatoria per l’ammissione all’apprendistato di primo livello è stata rivista. Un errore nella formulazione del primo elenco, che non ha preso nella giusta considerazione l’istanza dell’ente di formazione “Associazione Eris”.

L’ente ha quindi presentato ricorso, facendo osservare che sei progetti non sono stati inseriti nella graduatoria, mentre altri due progetti sono stati inseriti per mero errore materiale nell’allegato al decreto denominato “progetti formativi non ammessi per esaurimento delle risorse disponibili”. Una evidente svista, considerato che si tratta di percorsi in prosecuzione di contratto, e pertanto in priorità rispetto ai nuovi contratti in apprendistato.

La nuova graduatoria registra 243 ammessi all’apprendistato professionalizzante di I livello, di cui 128 in prosecuzione di contratto e i restanti invece con nuovo contratto, per un importo singolo che oscilla tra i 3 e i 10 mila euro di fondi stanziati. Una grande opportunità per molti giovani che potranno così imparare un mestiere e inserirsi nel mondo del lavoro durante il percorso di formazione.

L’apprendistato è caratterizzato “dall’obbligo dell’imprenditore a impartire o far impartire all’apprendista l’insegnamento necessario, affinchè quest’ultimo possa conseguire la capacità tecnica per diventare lavoratore qualificato”. Si tratta di un vero e proprio contratto di lavoro subordinato a causa mista, per cui la legge prevede che sia indicato il monte ore di formazione interna o esterna all’azienda, nonché la presenza di un tutor aziendale, stipulabile sia alle qualifiche operaie che a quelle impiegatizie, caratterizzato, inoltre, da significative agevolazioni economico-retributive per l’azienda. L'apprendistato di I livello è finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di formazione tecnica superiore.

È destinato a giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni non compiuti, iscritti, a partire dal secondo anno dei percorsi di istruzione secondaria superiore, a percorsi formativi che permettano l’acquisizione di ulteriori competenze tecnico-professionali rispetto a quelle già previste dai vigenti regolamenti scolastici, utili anche ai fini del conseguimento del certificato di specializzazione tecnica superiore. La durata del contratto, da determinarsi tenendo conto della qualifica o del diploma da conseguire, non può essere superiore a tre anni, quattro nel caso di diploma professionale quadriennale; due anni nel caso in cui si voglia frequentare il corso annuale integrativo per l’ammissione all’esame di Stato.

L’apprendistato di primo livello può essere attuato da istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado e strutture formative che attuano percorsi di specializzazione tecnica superiore.

Le aziende che possono collaborare al progetto potranno appartenere a qualunque settore lavorativo.
Dopo il conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore, allo scopo di conseguire la qualificazione professionale ai fini contrattuali, è possibile la trasformazione del contratto in apprendistato professionalizzante.

L’avviso nasce dall’intenzione, da parte dell’amministrazione regionale, di rendere omogenea e fruibile per tutti i giovani, i datori di lavoro ed i corsi di formazione professionale del sistema regionale della formazione, la tipologia contrattuale dell’apprendistato di primo livello.
Ulteriore passaggio, rendere l’apprendistato attivabile nell’ambito dei percorsi sperimentali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) del sistema duale, portando l’esperienza formativa ad un livello di maggiore efficacia.

Michele Giuliano

redazione

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