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Corte dei Conti e Avvocatura, concorso per 94 amministrativi

Corte dei Conti e Avvocatura, concorso per 94 amministrativi

Corte dei Conti e Avvocatura, concorso per 94 amministrativi

ROMA- La Corte dei Conti e l’Avvocatura dello Stato hanno indetto un concorso pubblico (per titoli ed esami, ndr) per la ricerca di 94 unità di personale amministrativo (Area III – fascia retributiva F3), caratterizzate da specifiche professionalità con orientamento giuridico. 80 le assunzioni previste dalla Corte dei Conti, 14 quelle dall’Avvocatura dello Stato. Nel primo caso il 30% dei posti a concorso sarà riservato al personale di ruolo dell’amministrazione, purché in possesso dei requisiti stabiliti dal bando. Lo stesso dicasi, invece, per il 50% dei posti a concorso per l’Avvocatura dello Stato.

I requisiti

Cittadinanza di uno degli stati UeGodimento dei diritti civili e politiciPossesso di una laurea magistrale in: Giurisprudenza, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Relazioni internazionali, Scienze della politica; Scienze dell’Economia, Scienze economico-aziendali; laurea specialistica (LS) ex D.M. 509/1999 o diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento previgente al D.M. 509/1999idoneità allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire. Le Amministrazioni hanno facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso;qualità morali e condotta incensurabili;posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligonon essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero licenziati o dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi della vigente normativa, per averlo conseguito a seguito della presentazione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile e, comunque, con mezzi fraudolenti, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi al personale dei vari comparti;non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione;

Scadenze e modalità di presentazione

La domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre le 24:00 del 20 settembre 2022. La presentazione della stessa deve avvenire solo per via telematica tramite Spid di livello 2. I candidati, inoltre, devono possedere un indirizzo di posta elettronica certificata personale, registrarsi al portale https://concorsi.corteconti.it e seguire la procedura indicata. Entro il medesimo termine vanno versati 10 €, tramite il sistema Pagopa all’atto di compilazione delle domanda, quale contributo alle spese di concorso. Nella domanda vanno indicati i dati anagrafici, il possesso dei requisiti, la lingua straniera (inglese o francese) scelta per la prova orale ed eventuali esigenze specifiche (candidato portatore di handicap o affetto da disturbi specifici di apprendimento).

Svolgimento della prova

Qualora i candidati ammessi fossero più di 700, potrebbero essere svolte prove preselettive (100 quesiti a risposta multipla, sulle materie oggetto della prova, da risolvere in 90 minuti). Sono esclusi da tale prova i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%. Data, ora, sede e modalità di svolgimento delle prove saranno comunicate con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 ottobre 2022.

Gli esami consistono in due prove scritte e in una orale. Il primo scritto, della durata di quattro ore, prevede la stesura di un elaborato rispondente a due quesiti sulle seguenti materie: diritto costituzionale e/o diritto comunitario; diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile. Il secondo scritto dura, invece, tre ore e consiste: nello svolgimento di un elaborato su diritto amministrativo, sostanziale e processuale; nella redazione di una circolare, di un verbale o nella soluzione di un caso concreto, attinenti all’attività lavorativa e alle mansioni del profilo di cui al bando. Si accede alla prova orale ottenendo, in ciascuno scritto, una valutazione di almeno 70/100.

La prova orale è articolata in un colloquio che verte, oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, anche su: elementi di diritto penale, elementi di diritto internazionale pubblico, disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione; legislazione sulla Corte dei conti; ordinamento dell’Avvocatura dello Stato; lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese e francese; elementi di informatica giuridica, utilizzo di internet, posta elettronica, Pec e firma digitale: conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (quali pacchetto Office, in particolare Word, Excel e PowerPoint).

Nel calcolo del “voto” complessivo entra anche la valutazione dei titoli, secondo i seguenti criteri: laurea e titoli post universitari (max 30 punti), abilitazioni (max 10 punti), titoli di carriera e di servizio (max 10 punti). Il punteggio finale verrà attribuito tramite la media dei voti conseguiti nei due scritti (70-100), nella prova orale (70-100) e nei titoli (fino a 50). Le graduatorie finali verranno pubblicate, oltre che sul portale della Corte dei Conti, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami”. Successivamente verranno rese note le sedi da “coprire” e i candidati vincitori dovranno comunicare un ordine di preferenza. Infine, con la firma del contratto a tempo pieno e indeterminato, avviene l’immissione in servizio dei vincitori, che saranno soggetti ad un periodo di prova di 4 mesi.

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