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Lavoratori fragili, vantaggi fino a dicembre 2021, come richiederli

Lavoratori fragili, vantaggi  fino a dicembre 2021, come richiederli

Lavoratori fragili, vantaggi fino a dicembre 2021, come richiederli

L’art. 2-ter del decreto legge 6 agosto 2021, n. 111 convertito dalla legge settembre 1021,  n. 133 proroga sl 31 dicembre 2021  la possibilità, per i lavoratori fragili, di avere riconosciuto il periodo di eventuale quarantena come malattia con i relativi vantaggi. Esaminiamo di seguito tali vantaggio e come chiederli.

Quali sono i vantaggi per i lavoratori fragili

Il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva  o  in permanenza domiciliare fiduciaria  con  sorveglianza  attiva   dai  lavoratori  del  settore  privato,  è equiparato a malattia ai  fini  del  trattamento  economico  previsto dalla normativa di riferimento e non  è computabile  ai  fini  del periodo di comporto (il limite massimo di assenze per malattia consentita). Fino alla detta data del 31 dicembre 2021 ai lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso  del  riconoscimento  di  disabilità  con  connotazione  di gravità, nonché ai lavoratori  in  possesso  di  certificazione rilasciata  dai  competenti  organi  medico  legali,  attestante  una condizione di rischio derivante da immunodepressione o  da  esiti  da patologie  oncologiche  o  dallo  svolgimento  di  relative   terapie salvavita, il periodo di assenza  dal  servizio  prescritto  dalle competenti autorità sanitarie, è equiparato al ricovero ospedaliero. Per i periodi di cui al primo periodo, il  medico  curante  redige  il certificato di malattia con gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena con sorveglianza  attiva  o  alla  permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Sono considerati validi i  certificati  di  malattia  trasmessi, prima del 6 agosto 2021, anche  in assenza del provvedimento redatto dal medico curante di cui si è detto sopra da  parte  dell'operatore di sanità pubblica. Infime, va detto  che. qualora il lavoratore si trovi in malattia accertata da COVID-19, il certificato è redatto dal medico curante nelle consuete modalità telematiche,  senza  necessità di alcun  provvedimento  da   parte dell'operatore di sanità pubblica

La contribuzione del lavoratore fragile durante l’assenza per malattia

Durante il periodo d’assenza del lavoratore fragile per i motivi fin qui detti, in deroga alle disposizioni vigenti, gli oneri  a  carico  del datore di lavoro, che  presenta  domanda  all'ente  previdenziale,  e dell'INPS connessi  con le tutele in argomento sono posti a  carico  dello  Stato  nel limite massimo di spesa di 282,1 milioni di  euro  per  l'anno  2021. Di conseguenza l'INPS non prende in considerazione ulteriori domande al raggiungimento del limite di 182,1 milioni di euro.

Come chiedere i vantaggi

Ai fini del riconoscimento della tutela dei lavoratori fragili, essi devono produrre il certificato di malattia attestante il periodo di quarantena nel quale il medico curante dovrà indicare gli estremi del provvedimento emesso dall’operatore di sanità pubblica. Sulla base delle disposizioni vigenti in materia di tutela della malattia, il certificato deve essere redatto sin dal primo giorno di malattia in modalità telematica. Nei casi residuali di certificato emesso in modalità cartacea, lo stesso dovrà essere trasmesso all’Inps nel termine dei due giorni previsti dalla normativa di riferimento. Salvatore Freni

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