Poste Italiane offre nuove opportunità di lavoro con selezioni attive per portalettere, aperte anche a candidati senza esperienza, in varie sedi in Italia. Durante l’anno, l’azienda ricerca anche personale per ruoli come addetti allo sportello e impiegati per uffici postali e sedi centrali.
Come candidarsi
Le candidature possono essere inviate online tramite la sezione dedicata “Poste Italiane Lavora con noi”. Sul portale sono disponibili informazioni dettagliate sulle posizioni aperte, le modalità di assunzione, i requisiti richiesti, e i passaggi del processo di selezione, inclusi i criteri per accedere alle graduatorie per contratti a tempo indeterminato. Tra le posizioni attualmente disponibili si segnalano:
- Portalettere
- Project & Construction Engineers
Assunzioni 2024-2025: nuove posizioni disponibili
Poste Italiane ha avviato un programma di reclutamento per 25.000 nuove assunzioni entro il 2024, con il piano che proseguirà anche nel 2025. Le selezioni riguardano vari ambiti: dalla distribuzione della corrispondenza all’assistenza clienti presso gli sportelli, passando per consulenti commerciali e operatori dedicati al front office.
Tra le figure ricercate troviamo:
- Portalettere e addetti al trattamento della posta
- Operatori di sportello e consulenti mobili
- Professionisti per la promozione e vendita dei servizi aziendali
Iter di selezione
Il processo di selezione prevede:
- Invio della candidatura e test online:
I candidati selezionati riceveranno, entro una settimana dalla scadenza dell’annuncio, un’email da HR-EVO con il link per completare un test di ragionamento logico. La scadenza per presentare la candidatura è fissata alle 23:59 del 12 dicembre 2024. - Prove pratiche e colloqui:
Coloro che superano il test saranno contattati per un colloquio e una prova pratica, che include la guida di un motomezzo 125 cc carico di posta. Il superamento di questa fase è obbligatorio per essere assunti.
Poste Italiane continua ad investire nel rinnovo generazionale e nella creazione di opportunità lavorative, confermandosi uno dei principali datori di lavoro in Italia.
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