Tredicesima, salta la detassazione: misura “sparita” dalla Manovra, ecco perché

Tredicesima, salta la detassazione: misura “sparita” dalla Manovra, ecco perché

Tredicesima, salta la detassazione: misura “sparita” dalla Manovra, ecco perché

Potrebbe essere riposta nel cassetto l’ipotesi detassazione della Tredicesima, almeno per l’anno 2023. Molte delle misure nei piani del Governo sono infatti destinate a essere rimandate al 2024 e, tra queste, anche quella relativa l’alleggerimento della tassazione della mensilità aggiuntiva che viene corrisposta a fine anno a tutti i lavoratori dipendenti e ai pensionati.

Detassazione Tredicesima, misura parcheggiata

La Manovra 2024 sarà infatti molto più snella rispetto alle attese, alla luce dei “soli” 14 miliardi di euro in deficit che andranno a costituire la base della futura Legge di Bilancio del Governo Meloni. La detassazione della Tredicesima verrà quindi rinviata, dirottando le risorse economiche a disposizione verso altri interventi ritenuti più urgenti.

Tra le priorità del Governo figurano la conferma della proroga del taglio al cuneo fiscale, l’adeguamento delle pensioni e i contratti dei dipendenti pubblici.

Detassazione Tredicesima, poco tempo per attuarla

A frenare il percorso verso la detassazione della Tredicesima è, poi, il tempo. Secondo i programmi del Governo, la misura sarebbe dovuta essere applicata già in occasione della mensilità di dicembre 2023. Tuttavia, il poco tempo a disposizione ha influito certamente sulla decisione dell’esecutivo.

 

Tempi ristretti per approvare una normativa che andasse a modificare le indicazioni attualmente in vigore. Poco spazio anche per provvedere al calcolo delle buste paga con la nuota tassazione. Meglio quindi rinviare.

Ipotesi aliquota al 15%

Nelle scorse settimane si era parlato anche della possibile modalità di detassazione della Tredicesima. L’ipotesi maggiormente discussa era stata quella dell’aliquota unica al 15%, in luogo delle aliquote attuali, che a seconda del reddito sono al 23%, al 25%, al 35% fino al 43%.

 

Tuttavia, l’ipotesi detassazione potrebbe non andare a interessare tutti i lavoratori e pensionati italiani. La misura potrebbe essere destinata soltanto a chi percepisce un reddito più basso, tagliando così un’ampia fetta di potenziali beneficiari. Una notizia che non farà certamente piacere a molti.

redazione

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