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Catania, incontro al Cnr con i candidati sindaci

Catania, incontro al Cnr con i candidati sindaci

Catania, incontro al Cnr con i candidati sindaci

Una nuova sede per il Consiglio nazionale delle ricerche di Catania, da decenni in affitto. E’ l’impegno che sei candidati sindaco hanno assunto in chiusura dell’incontro organizzato dal Cnr e moderato da Antonio Leo, redattore del Quotidiano di Sicilia. Unico assente, per motivi lavorativi, l’avvocato Giuseppe Lipera.

L’incontro si è aperto con i saluti di Domenico Garozzo, direttore dell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali, che ha auspicato la creazione di una rete istituzionale capace di collaborare per lo sviluppo economico e sociale della città.

Gli interventi dei candidati

Ma come mettere a sistema Comune ed enti di ricerca? E Come stimolare l’ecosistema catanese così da trattenere i talenti piuttosto che lasciarli scappare? Secondo Enrico Trantino, candidato del centrodestra, "non possiamo perdere il primato che abbiamo per la produzione dei componenti di silicio, un primato che Catania deve consolidare. È importante anche l’intercettazione delle risorse di lavoro nell’ambito degli investimenti della St Microelectronics e di Enel Green Power. In questo senso l’amministrazione comunale deve incentivare gli investimenti e si devono risolvere i problemi relativi alla viabilità".

Lanfranco Zappalà ha invece focalizzato la sua attenzione sulla necessità di un tavolo “per elaborare – ha detto - una programmazione che vada oltre le risorse del Pnrr”.

Maurizio Caserta, candidato della coalizione di centrosinistra, ha puntualizzato: "C’è una dimensione territoriale e una globale dello sviluppo. Si deve mettere in circolo un sistema virtuoso chiamato ecosistema di innovazione che vada a vantaggio della città e del dover generare spazi di libertà".

I “deluchiano” Gabriele Savoca ha invece fatto eco a Zappalà ribandendo “la necessità di un tavolo tecnico per individuare le priorità. Bisogna sfruttare il rapporto con l’Università e si deve avere una visione di insieme dell’amministrazione”.

Dato che quella attuale è in affitto, Vincenzo Drago ha dichiarato: “Si deve lavorare per trovare una nuova sede per il Cnr”.

Infine, Giuseppe Giuffrida ha mostrato uno dei punti cardine del suo programma, ovvero "il concetto di legalità che deve pervadere tutti i settori. Purtroppo c’è stata una mancanza di attenzione da parte delle amministrazioni nei confronti del Cnr".

La comunione di intenti per trovare una nuova sede al Cnr

Dopo i due successivi giri di interventi riguardanti le mancanze del Cnr e la dispersione scolastica, il direttore dell’Ipcb Garozzo ha ringraziato i presenti sottolineando i rapporti di collaborazione con le scuole. Inoltre, è stato evidenziato dai candidati come si lavori per trovare una nuova sede per il Cnrr, sondando diversi luoghi, come il corso Martiri della Libertà, il Palazzo Bernini, Librino o il Porto.

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