"Possiamo vincere, tutti insieme", è stato questo il messaggio che Maurizio Caserta, candidato del Centrosinistra etneo alle prossime elezioni amministrative di Catania, ha voluto lanciare nel giorno dell'apertura della propria campagna elettorale e della presentazione della squadra di assessori che andranno a costituire la Giunta in caso di successo alle urne.

Il docente dell'Università di Catania si presenta all'appuntamento del 28 e 29 maggio contando sull'appoggio di sei liste (Per Catania-Maurizio Caserta, Partito Democratico-Caserta Sindaco, Movimento 5 Stelle-2050, Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, Con Bianco per Catania ed È l’ora del popolo-Riccardo Tomasello), a costituzione di un fronte progressista nuovamente compatto e unito.

Elezioni Catania, Caserta: "Nunzia Catalfo sarà vicesindaco"

Sono otto gli assessori designati da Maurizio Caserta: Gianina Ciancio, Niccolò Notarbartolo, Maurizio Spina, Pierpaolo Montalto, Luigi Tabita, Andrea Tartaglia e Desirée Miranda e Nunzia Catalfo. All'ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del Governo Conte, assente all'apertura della campagna elettorale per febbre, spetterà anche il ruolo di vicesindaco.

L'annuncio è arrivato direttamente sul palco: "La squadra c'è, questa è la forza. I temi, la passione e la competenza ci sono. Ho chiesto a Nunzia Catalfo di essere il vicesindaco di questa Giunta", sono state le parole di Caserta.

"La sua storia, la sua competenza e la sua passione non potranno che aggiungere ricchezza e decoro a questa squadra che ne ha già tanto di suo. Sono veramente felice. Questi uomini e queste donne ci daranno la possibilità di fare un percorso di qualità. Possiamo veramente farcela. C'è la possibilità di cambiare", ha aggiunto ancora il professore dell'Ateneo catanese.

"Fronte unito da Costituzione antifascista"

"Possiamo fare una mossa politica importante, Catania può aspirare a contribuire all'evoluzione della proposta politica del Paese e dell'Europa. C'è sbandamento, lo sappiamo tutti. Alcune forze centrifughe portano verso posizioni estreme, io credo che questo raggruppamento progressista, riformista e moderato è unito dalla Costituzione antifascista", ha sottolineato ancora Maurizio Caserta.

"Il lavoro di ogni giorno ci permetterà di trovare un approdo comune. Questo è possibile, la ragionevolezza di tutti noi ci ha permesso di arrivare fino a qua. Abbiamo lavorato verso questa direzione".

Elezioni Catania, Bianco: "Stop continuità con Giunta precedente"

Numerosi i "big" della politica siciliana che si sono alternati al fianco del candidato sindaco di Catania: dal segretario regionale Dem Anthony Barbagallo al vicepresidente dell'Ars in quota M5S, Nuccio di Paola, passando per la deputata pentastellata alla Regione Jose Marano e l'ex sindaco del capoluogo catanese Enzo Bianco.

Proprio il più volte primo cittadino di Catania - tra i più convinti sostenitori del professore universitario dopo la sua recente rinuncia alla competizione elettorale - ha definito "decisive per la vita della città di Catania" le tre settimane che accompagneranno il capoluogo etneo al voto.

"Catania in queste condizioni per colpa Centrodestra"

"Pensate se, dopo 5 anni di quello che ha combinato la Giunta Pogliese nelle sue varie edizioni, dovesse arrivare a Palazzo degli Elefanti il candidato sindaco Enrico Trantino che fa parte di quella squadra che ha ridotto Catania nella condizione in cui si trova", ha avvertito Bianco. E ancora: "Scegliere Trantino vuol dire fare una scelta di continuità con una delle peggiori amministrazioni della storia" di Catania.

Una possibilità da scongiurare, così come ribadito a più riprese dalla formazione progressista, riportando nuovamente i cittadini al voto. "Bisogna convincere gli astenuti, che sono la maggioranza. I numeri non mentono", è stato detto nel corso della serata.

Elezioni Catania, il programma di Caserta

Il programma presentato da Maurizio Caserta e dagli assessori designati è particolarmente ampio e mira a combattere le numerose criticità che penalizzano la città di Catania.

Tra le priorità illustrate l'efficientamento del collegamento tra il centro cittadino e l'hinterland, l'ottimizzazione dei trasporti con il potenziamento della Metropolitana, il riordino della rete AMTS e del passante ferroviario. Focali anche la gestione dei rifiuti, il miglioramento del verde pubblico quasi assente con la realizzazione di nuovi parchi e la pulizia di quelli già esistenti.

Non meno importanti la necessità di risollevare Catania dal "medioevo culturale" nella quale si trova, con l'intenzione di trasformare la città tra le capitali europee della cultura e l'obiettivo di fare rimanere i turisti il più a lungo possibile. E ancora, il riscatto civico e sociale della città, con il miglioramento della qualità della vita, migliori condizioni di lavoro, la prevenzione della violenza sulle donne e la riduzione dell'abbandono scolastico.