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Emergenza Covid, la Sicilia risponde con una legge contro la povertà

Emergenza Covid, la Sicilia risponde con una legge contro la povertà

Emergenza Covid, la Sicilia risponde con una legge contro la povertà

Nell'ultimo anno e mezzo la crisi dovuta alla pandemia di Covid-19, tra le tante conseguenze nefaste a livello planetario, ha acuito le difficoltà di chi viveva già in uno stato di povertà e ha prodotto una nuova classe di poveri e bisognosi, soprattutto in una regione che già doveva fare i conti con numeri drammatici come la Sicilia.

La classe dirigente dell'isola non guarda dall'altra parte e ha raccolto il grido d'allarme di circa 160 realtà vicine ai bisogni dei meno abbienti, dando vita all'iter parlamentare all'Assemblea Regionale Siciliana che ha portato a varare, con l'accordo unanime di tutti i gruppi parlamentari, il disegno di legge contro la povertà e l'esclusione sociale che nei prossimi giorni diventerà legge a tutti gli effetti con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Presso la sala stampa della Comunità di Sant'Egidio in via Maqueda a Palermo, nella sede di chi per prima ha lanciato un appello trovando la risposta puntuale di chi quotidianamente si occupa di carità e assistenzialismo, è stato presentato il disegno di legge e sono stati sviscerati i suoi tre punti programmatici nella lotta alla povertà e nel tentativo concreto di non lasciare soli i più bisognosi.

Tre le linee di intervento che hanno ispirato il disegno di legge.

La prima è quella legata a un'emergenza di tipo alimentare, al moltiplicarsi di persone che non riescono a mangiare e che provano vergogna nel rivolgersi agli enti di carità. La seconda riguarda un'emergenza di tipo abitativo, rivolta sia a chi è già senza tetto ma anche a chi rischia presto di diventarlo.

A questo proposito, ci sarà la possibilità di recuperare spazi anche coinvolgendo il mondo delle Ipab (Istituti pubblici di assistenza e beneficenza), che potranno per mezzo di questa legge ricevere in gestione delle strutture da utilizzare come magazzini per i poveri. Infine, ma non ultima per importanza, l'emergenza legata alla socialità, frantumatasi durante la pandemia e alla ricerca di nuovi luoghi di aggregazione.

redazione

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