Inizierà lunedì 6 febbraio all'
Ars la "maratona" per
l'approvazione della Finanziaria da 16 miliardi di euro. La
Legge di Bilancio, voluta dalla maggioranza del
Governo Schifani sotto lo sguardo critico delle opposizioni, arriverà in Aula alle ore 10 dopo l'ok al testo della bozza giunto la scorsa settimana da parte della
Commissione.
La Finanziaria si compone da 30 articoli e la maggior parte delle risorse verranno destinate alla lotta contro l'
inflazione e le
difficoltà economiche delle famiglie e delle imprese siciliane.
Finanziaria Sicilia, budget "tagliato"
Inizialmente la dotazione prevedeva fondi per
327 milioni, ma in virtù degli emendamenti presentati nei giorni scorsi per mano dei deputati di
Partito Democratico,
Movimento 5 Stelle e
Sud chiama Nord che hanno generato riserve sul fondo per gli Enti Locali i finanziamenti si sono abbassati a
260 milioni.
Una scrematura che ha scatenato le ire dei Comuni.
L'Anci Sicilia ha espresso "insoddisfazione" per la Manovra progettata dal Governo Schifani, con il presidente
Paolo Amenta che ha definito "inaccettabile che venga approvato l’attuale testo della Legge di Stabilità regionale". Lo stesso Amenta ha poi chiesto un incontro con il governatore regionale e il presidente dell'Ars,
Gaetano Galvagno.
Finanziaria Sicilia, i contributi inseriti nel testo
Famiglie e giovani coppie
Ma veniamo ai numeri. All'interno della Finanziaria regionale vengono destinati
15 milioni circa alle famiglie in situazione di indigenza, viene istituito un
Fondo che consentirà l'erogazione di un c
ontributo annuo da 1.000 euro a quelle famiglie a
basso reddito e con
figli a carico.
Previsto anche un i
ntervento di 40mila euro a fondo perduto a favore delle
giovani coppie per la ristrutturazione della prima casa.
Aziende
Per quanto concerne le imprese, la Manovra siciliana prevede uno
sgravio massimo di 30mila euro per le aziende che assumeranno dipendenti a tempo indeterminato nel corso del 2023. Altri contributi sono in progetto per quelle ditte che assumeranno personale over 50 o donne.
Mezzi pubblici e Teatri
Non mancano poi gli interventi destinati alla
messa in sicurezza dell'Arpa, oltre alla
proroga del trasporto gratuito sui mezzi pubblici per le forze armate e le forze dell'ordine, insieme agli insegnanti e al personale sanitario.
Sono previsti anche
contributi a favore dei principali Teatri della Sicilia e il rafforzamento del contributo per le
borse di studio agli specializzanti nelle discipline sanitarie.
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