"La discussione è andata nella direzione giusta: aumentare gli strumenti di protezione e rendere meno traumatico il superamento del blocco dei licenziamenti, offrendo strumenti alle imprese e ai lavoratori per gestire le crisi. È importante anche che le misure saranno sottoposte al confronto con le parti sociali". Lo afferma il ministro del Lavoro Andrea Orlando in un colloquio con la Stampa.
"Stiamo lavorando per proteggere i tavoli di crisi Mise, potenziati dagli strumenti che esistevano già del decreto Sostegni 2 - sottolinea il ministro -. Sostanzialmente è passata l'idea della selettività con un'attenzione alle situazioni che erano più in difficoltà, tutto il comparto moda per esempio.
Per i tavoli di crisi c'è uno strumento ad hoc finalizzato a permettere la cassa integrazione gratuita per prolungare il blocco. Mentre per i settori protetti ci sarà la cassa Covid, vengono portati nella fattispecie dei servizi della piccola impresa e allineati a ottobre".
E' "difficile" fare previsioni su quanto accadrà da luglio, "ci sono le condizioni perché si realizzino anche accordi tra le parti sociali per far sì che le imprese si impegnino a utilizzare gli ammortizzatori che sono a costo zero, prima di procedere eventualmente ai licenziamenti".
(ASKANEWS)
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