Alta, altissima l'astensione in Sicilia in occasione del doppio voto delle elezioni Politiche e Regionali.
Così come accaduto nel resto del Paese, dove a recarsi alle urne è stato meno del 64% degli aventi diritto, nell'Isola la tendenza all'astensionismo ha assunto aspetti ancora più drammatici.
Elezioni, bassa partecipazione alle Politiche
A urne chiuse, infatti, a recarsi nel seggio elettorale per le Politiche è stato soltanto il 57,35% dei siciliani. Si è rivelato abbastanza tenue, infatti, il traino delle elezioni Regionali per il rinnovo dell'Ars e della figura del governatore.
Complessivamente, la Sicilia segna numeri in linea con le altre Regioni del Meridione, dove si votava soltanto per Camera e Senato. In Basilicata ha votato il 58,77%, in Puglia il 56,56%, in Campania il 53,25% e in Calabria appena il 50,79% (dato peggiore).
Questo il dettaglio dell'affluenza nelle province siciliane: ad Agrigento ha votato il 58,30%, a Caltanissetta il 54,01%, a Catania il 58,95%, a Enna il 61,27%, a Messina il 62,43%, a Palermo il 56,42%, a Ragusa il 52,70%, a Siracusa il 54,43% e a Trapani il 54,05%.
Elezioni, alle Regionali vota solo la metà dei siciliani
Ancora più basso il dato relativo all'affluenza per le elezioni Regionali. Alle 23 di ieri ha votato soltanto il 48,62% degli elettori. Per le singole province Agrigento segna il 41,46%, Caltanissetta il 40,81%, Catania il 52,24%, Enna il 39,99%, Messina il 53,4% (la più alta dell'Isola), Palermo il 50,14%, Ragusa il 47,08%, Siracusa il 48,37% e Trapani il 48,12%.
Su un totale di 4.627.146 aventi diritto, si sono presentati alle urne 2.249.870 elettori. Alle precedenti elezioni Regionali aveva votato il 46,75 % degli elettori.
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