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Covid bambini, sintomi, quando fare tampone e quando chiamare medico

Covid bambini, sintomi, quando fare tampone e quando chiamare medico

Covid bambini, sintomi, quando fare tampone e quando chiamare medico

Nella curva in calo dell’epidemia da Covid-19 in Italia dal monitoraggio della Cabina di regia emerge quello che forse attualmente non è un allarme ma certamente un qualcosa da tenere d’occhio, ovvero il contagio tra i più piccoli.

I NUMERI

Il Covid, secondo gli ultimi dati, è stato contratto da 60 mila bambini sotto i 3 anni, e c’è un aumento dei ricoveri tra i neonati sotto un anno, +4%, in questo scorcio di semestre, rispetto ai primi sei mesi dell’anno.

Fino ad ora per fortuna i decessi e i casi gravi sono stati pochissimi, ma ad esempio  in Italia, ci sono stati 350 casi di malattia infiammatoria multisistemica, provocata dal Covid (Mis-C), per i quali è stato necessario il ricovero in rianimazione

EFFETTO SCUOLA

Se è vero che è presto per poter valutare l'impatto della riapertura delle scuole, qualche segnale, da valutare, però sta emergendo: "La curva sta lentamente decrescendo e anche nelle fasce di età più giovani c'è una decrescita, tranne che nella fascia 0-9 anni.

Nell'ultima settimana cioè - ha evidenziato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro - la fascia di età 0-12 mostra una stabilità, e dunque non continua la decrescita dei casi delle scorse settimane, e questo è un tema che stiamo monitorando con attenzione".

Sul tema scuola interviene anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che annuncia che "sulla possibilità che a scuola la quarantena venga ridotta, e che sia limitata a compagni di banco senza che venga estesa a tutta la classe se i test risultassero negativi per tutti, ci si sta lavorando". Tutto dipende dalla circolazione del virus ma, ha precisato, "è inevitabile che questo accadrà".

I SINTOMI

Secondo gli esperti i sintomi Covid nei bambini si presentano con una rinite, magari persistente, o con la tosse. Come una qualsiasi sindrome influenzale.

Un sintomo per distinguere il coronavirus? I bimbi starnutiscono meno rispetto ad un raffreddore o influenza comune ma hanno tutti gli altri malanni - dice Giovanni Corsello, professore di Pediatria all'Università di Palermo e uno dei medici più conosciuti nel suo campo-. Il motivo è che pare nei più piccoli il coronavirus solleciti meno la mucosa nasale.

QUANDO EFFETTUARE IL TAMPONE

Se si riscontra una maggiore persistenza dei sintomi è opportuno informare il medico ed effettuare un tampone.

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