Sul progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è tornato a esprimersi con decisione. Il leader della Lega ha ribadito di essere fiducioso nell’avvio dei cantieri tra febbraio e giugno 2026, sottolineando l’importanza di un’opera destinata a collegare Calabria e Sicilia.

Durante un’intervista a La Repubblica, Salvini ha dichiarato di essere “ansioso di leggere i punti critici” evidenziati dalla Corte dei Conti. Ha spiegato che, qualora le deduzioni del Ministero venissero accolte, i lavori partirebbero già a febbraio; in caso contrario, l’inizio slitterebbe a giugno. In ogni caso, ha assicurato: “Comunque si parte”.

Le considerazioni sulla Regione Lombardia

Nella stessa intervista, Salvini ha affrontato anche il tema delle future elezioni regionali in Lombardia, previste nel 2028. Ha ricordato come il recente successo in Veneto sia stato il risultato della coesione interna alla coalizione e della valorizzazione della classe dirigente, citando l’elezione del trentaduenne Alberto Stefani come futuro governatore.

Riguardo al successore di Attilio Fontana, Salvini ha spiegato che ogni decisione sarà rimandata al post-elezioni politiche, ribadendo che non esistono veti interni né preclusioni. L’accordo con Fratelli d’Italia prevede che la candidatura spetti al partito che otterrà più voti. “Se la Lombardia andrà al voto a scadenza naturale, vedremo alle politiche quale sarà il partito più forte”, ha concluso.