La pace fiscale deve arrivare entro aprile perché rappresenta “un’emergenza nazionale” che riguarda molti italiani in difficoltà, non evasori, ma spesso impossibilitati a pagare. Su questo tema Matteo Salvini punta per caratterizzare la comunicazione della Lega, soprattutto ora che l’autonomia regionale è in stand-by e il Ddl Sicurezza è fermo in commissione al Senato, con il rischio di dover tornare alla Camera.

Nonostante ciò, il Carroccio continua a ribadire il pieno sostegno a questi provvedimenti, come confermano fonti interne: “Il Federale ha ribadito il pieno sostegno al Ddl Sicurezza, all’autonomia regionale e all’efficientamento delle province”. Tuttavia, il focus principale resta la rottamazione delle cartelle esattoriali.

Salvini e Giorgetti al lavoro sulla rottamazione

Il tema fiscale ha occupato la maggior parte del Consiglio Federale della Lega, alla presenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Anche se quest’ultimo non si è espresso direttamente, fonti leghiste assicurano: “Ha detto che si può fare ed è già al lavoro sulle coperture”.

L’impatto economico della misura sarebbe inferiore alle stime iniziali, riducendo così le preoccupazioni anche all’interno della maggioranza. Fratelli d’Italia ha chiesto chiarimenti sulle coperture, mentre Forza Italia spinge per una riduzione dell’Irpef per i redditi fino a 60mila euro. Ma dalla Lega sono fiduciosi: “Possiamo fare entrambe le cose”.

Intanto, il Carroccio incassa l’approvazione dell’emendamento al Milleproroghe sulla rottamazione quater, che consente di riammettere alla definizione agevolata i contribuenti precedentemente esclusi per mancati pagamenti. Con la nuova pace fiscale proposta dalla Lega, il piano prevederebbe:

• Nessuna sanzione né interessi
• Saldo in 10 anni, con 120 rate mensili
• Possibilità di saltare fino a 8 rate prima di perdere il beneficio

La pace fiscale come cavallo di battaglia della Lega

Con il congresso alle porte, la Lega punta a fare della pace fiscale il suo tema centrale. Salvini lo ha confermato: “All’unanimità, il Consiglio Federale ha ribadito l’obiettivo di una rottamazione definitiva ed equa per chi voleva pagare, ma non ha potuto”.

L’intento è intestarsi uno dei temi più sentiti dal centrodestra e differenziarsi dagli altri partiti della maggioranza. Tuttavia, Salvini garantisce: “Troveremo l’intesa con gli alleati, come sempre”.

Verso il congresso della Lega: le date e i temi

Il percorso verso il congresso della Lega è ormai definito. L’appuntamento è previsto per il 5 e 6 aprile, dopo tre eventi programmatici in programma a marzo:

• Veneto → Autonomia e buongoverno
• Marche → Lavoro, pace fiscale e fisco più snello
• Campania → Sicurezza, immigrazione e lotta alla criminalità

Resta ancora da decidere la città che ospiterà il congresso: la scelta è tra Milano e Roma.

(askanews)