Pubblicità di prodotti in offerta al supermercato, di nuovi negozi e di sconti nei centri estetici. Volantini che presentano l’ultimo affarone da non potersi proprio perdere o l’occasione che stavamo aspettando da mesi, che qualche ragazzo dotato di zaino sulle spalle ci ha lasciato nella cassetta della lettere o incastrato tra i tergicristalli dell’auto.
Centinaia di fogli che, a volte senza essere minimamente degnati di uno sguardo, finiscono dritti per terra, accumulandosi e creando delle montagnette di spazzatura.
Il vento dei giorni scorsi, poi, ha contribuito a spargerli in giro per i marciapiedi catanesi, rendendo più difficili le operazioni di pulizia degli addetti ai lavori.
E se negli ultimi due anni il sindaco ha vietato con un’ordinanza emanata proprio in questo periodo dell’anno alcune forme di volantinaggio stabilendo multe da 25 a 500 euro (che non riguardavano comunque la posta recapitata nelle buche delle lettere) si avverte sempre di più la necessità di non ritrovarsi gruppi di volantini stracciati ovunque, che i più cafoni non si premurano neppure di gettare in un cestino, ma affidano al vento e alla strada.
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