Ci sono nuovi sintomi Covid che stanno preoccupando i medici. Quali sono? Problemi gastrointestinali, vertigini e infezioni anche nei soggetti vaccinati contro il coronavirus.
L'allarme
Febbre, tosse, perdita dell'olfatto e del gusto, mancanza di respiro, sentirsi stanchi o esausti e avere dolori muscolari e ossei sono tra i sintomi, ma anche anche il mal di testa, il mal di gola, naso chiuso o che cola, perdita dell'appetito, diarrea e sentirsi genericamente poco bene male o malati. E adesso vertigini e infezioni varie come nuovi sintomi del Covid.
Nuove varianti meno aggressive
La sottovariante Omicron 2 (BA.2) di Sars-CoV-2, secondo l'ultimo report dell'Oms, è ormai dominante e arriva a sfiorare il 94% dei casi, ma desta preoccupazione anche la nuova variante Xe, classificata come una variante ricombinante di Omicron 1 e 2.
"Non sembra più aggressiva, più mortale e più patogenetica", sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. E anche la maggiore contagiosità va approfondita. L’Oms ha infatti fatto sapere che le prime stime su questa mutazione suggeriscono che potrebbe essere il 10% più contagiosa di Omicron 2, ma "questo dato richiede ulteriori conferme".
L'attenzione dei medici di famiglia
Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione nazionale dei medici di famiglia: "Nelle ultime settimane stiamo riscontrando caratteristiche un po’ diverse da quelle delle ondate precedenti. La febbre è sempre presente ma negli ultimi casi osservati è più alta e dura almeno un paio di giorni” osserva Scotti “sembra che alcuni sintomi abbiano guadagnato intensità, come quelli gastrointestinali e il mal di testa".
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